In merito alle notizie circolate sui media riguardanti le sostituzioni operate all’interno dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città: “Sarebbe una vera e propria discriminazione sociale”
“Secondo indiscrezioni nella ‘lista’ anche parenti di candidati alle elezioni e nuovi consiglieri comunali di maggioranza. Seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione e valuteremo la possibilità di presentare un esposto”“ Troppe ombre sul servizio rifiuti a Castellammare di Stabia: da indiscrezioni ci sarebbero sostituzioni di lavoratori ad appannaggio di candidati alle elezioni e nuovi consiglieri comunali di maggioranza, accordi futuri per la raccolta ed altro. Una discriminazione sociale a discapito degli onesti cittadini che credono ancora nella buona politica”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra nel nuovo consiglio comunale che si formerà dopo le elezioni amministrative, in merito alle notizie circolate sui media riguardanti le sostituzioni operate all’interno della “Buttol srl”, azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città in attesa dell’aggiudicazione definitiva della nuova gara quinquennale. Secondo le prime indiscrezioni già quattro persone, configurate come lavoratori “stagionali”, avrebbero sostituito altrettanti dipendenti nell’ambito del piano ferie e altre sedici sarebbero già pronte ad entrare nello stabilimento.
“Voci e segnalazioni insistenti – ha continuato Cimmino – parlano di inserimento di persone e familiari vicini a candidati nella coalizione vincitrice alle elezioni appena passate nonché di consiglieri comunali della nuova maggioranza. In più emergerebbe un accordo, non reso ancora pubblico, tra la ditta che si sarebbe aggiudicato il nuovo appalto milionario, ‘Igiene Urbana’, ed ‘Ego Eco’, per dividere il servizio tra smaltimento e pulizia delle strade. Se tutto ciò corrispondesse al vero sarebbero da verificare i profili di legalità di tali manovre, senza contare la grave discriminazione sociale nell’assunzione di lavoratori in virtù del prossimo passaggio di cantiere.
Siamo certi che il sindaco del Partito Democratico Antonio Pannullo sia all’oscuro di tutto questo e che interverrà quanto prima per fare chiarezza su scelte che mortificherebbero ancora una volta l’intera cittadinanza stabiese.
Centri per l’impiego? Aree di crisi? A giudicare quanto starebbe accadendo nelle ultime ore, a Castellammare di Stabia si utilizzerebbero ben altri criteri per i lavoratori del servizio rifiuti. Parliamo ancora di realtà usate come serbatoi di voto, logiche di spartizione e cambiali elettorali. Alla faccia della chiarezza che stiamo chiedendo a gran voce già da giorni si sta cercando di far passare sotto silenzio manovre assai poco trasparenti. Chi sono e come sono state selezionate queste persone a pochi giorni dalla fine delle elezioni amministrative? Non è possibile che aleggino ancora ombre sul mondo del lavoro in una città in crisi come Castellammare di Stabia. Non si tratta di cambiali elettorali e di spartizioni che provengono dalla politica? Bene, vogliamo atti, provvedimenti, criteri e liste. Se qualcuno ha sbagliato e continua a sbagliare, non agendo nella legalità, si deve far carico delle proprie responsabilità. Seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione e valuteremo la possibilità di presentare un esposto a forze dell’ordine e a magistratura”.
27 giugno 2016
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