(Red) Uno striscione nato sfortunato, deriso dai vu’ cumprà venditori del falso e dai venditori abusivi, dopo la “prematura” scomparsa del primo striscione che non si è mai più ritrovato. Una folata di vento (dalle nostre parti si direbbe una “refola”) fa calare il sipario sull’emblema issato dall’Ascom del presidente, Johnny De Meo, in cerca di visibilità per l’operazione centro commerciale naturale che stenta a decollare,
per combattere (con le chiacchiere e gli slogan) la contraffazione e la vendita del falso in città. Ci sarà una terza cerimonia? Ah, saperlo!
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