(Red) – La Campania di De Luca comincia finalmente a primeggiare in qualcosa, infatti ad oggi predomina sul numero dei contagi a livello nazionale, su quello di essere stato il primo governatore a chiudere le scuole e, ma guarda un po’, il primo a “recidere” i trasporti sull’intero territorio giustificandosi, e non poteva essere altrimenti, che la mobilità del popolo della scuola avrebbe determinato una pericolosa recrudescenza della situazione sul fronte dei contagi. In questo momento, secondo quanto ci risulta, i vertici regionali starebbero in riunione con comitato scientifico dove, si presuppone, stiano redigendo altre misure restrittive .

Nel frattempo, avendo realizzato il Suo “sinistro” disegno rappresentato dall’esigenza di far svolgere le elezioni regionali per poter “raccogliere” quanto aveva “ben seminato” da gennaio ad agosto (basterebbe guardare a quei 20 milioni di euro “donati” alle cliniche private in piena emergenza sanitaria senza alcun riscontro positivo mentre la magistratura indaga), ci siamo ritrovati con le scuole aperte senza le necessarie infrastrutture (sedie e banchi) e privi di un vero programma di prevenzione sanitaria sul territorio che ricordiamo, solo per la precisione, trattasi di un compito di esclusiva pertinenza delle Asl, mentre queste risorse potevano essere impegnate per acquistare dei Test veloci da praticare agli studenti ed al personale scolastico al fine di prevenire il pericolo dei contagi. Invece di “sprecare” tutte le risorse economiche impegnate per costruire il Covid Center, che è solo una cattedrale nel deserto e priva di personale sanitario, si poteva utilizzare l’ultimo piano dell’Ospedale del Mare, oggi vuoto e senza infrastrutture sanitarie, per impiegarlo come reparto Covid, per non parlare poi dello scandalo per la costruzione di un ospedale modulare (temporaneo) che dopo la pubblicazione del bando la Magistratura ha avuto modo di scoprire che, ancor prima che fosse espletata la gara, una ditta aveva già iniziato alacremente i lavori. Gli strani risvolti dell’efficientismo Deluchiano. Il mistero della gestione di questo Governatore continua con la totale assenza di confronto con gli organi di stampa, infatti non organizza mai una conferenza stampa con i giornalisti e mi sembra essere tanto allergico quando, in particolare, qualcuno più fortunato che riesce ad avvicinarlo prova a fargli qualche domanda, inoltre ha addirittura “cacciato via” Rai 3 dalla postazione che la redazione regionale aveva organizzato davanti al Cotugno. Appaiono molto eccentrici, tanto per usare un eufemismo, siffatti atteggiamenti arroganti assunti da questo “regime rosso” che governa la Campania, e ci sembra quantomeno bizzarro impedire ai medici di parlare con la stampa configurando questo atteggiamento come il naturale esercizio di un sistema oppressivo per poter praticare il controllo sociale sulla popolazione. E infine, solo per praticare una corretta informazione, riteniamo necessario sottolineare che, dopo l’uscita della sanità campana dal commissariamento governativo avvenuta da circa 2 anni ormai, dal primo di ottobre l’assistenza sanitaria è ritornata ad essere erogata come ormai da anni in maniera indiretta. Per chi non lo avesse ben capito, i medicinali e le prestazioni sanitarie erogate dalla sanità pubblica si ottengono solo a pagamento. E chest’è!

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