Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la replica di Giorgio Amodio sulla paradossale vicenda nata, e consumatasi, all’interno dei DEM stabiesi.
Ho letto gli articoli degli ultimi giorni che riguardano la mia persona e resto basito per come è stata strumentalizzata la mia posizione. Al riguardo posso solo dire di avere la fedina penale immacolata e di essere stato coinvolto in un processo fondato su un equivoco che risolverò nelle sedi opportune. Respingo, quindi, con forza tutte le diffamanti dichiarazioni che gli esponenti politici del PD territoriale hanno rilasciato, dando adito ai mezzi di comunicazione tradizionali e ai canali social di inventare storie su di me e di infangare la mia onorabilità. Mi riservo di ricorrere alle vie legali per tutelare la mia immagine di cittadino e lavoratore onesto contro chiunque ha voluto e vorrà ancora dipingermi anche solo lontanamente connivente a sistemi delinquenziali che giammai mi appartengono. Quanto alla questione politica, voglio chiarire che mi sono avvicinato a questo partito solo nel 2018 e in quell’anno mi sono tesserato. Invece alla scadenza del 5 novembre di quest’anno non solo non ho rinnovato la mia tessera ma nessun membro della famiglia Amodio si è iscritto al Pd.
Castellammare di Stabia lì 08 novembre 2019 Giorgio AMODIO
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