(Redazionale) – Il Sindaco Pannullo dichiarò, in un afoso pomeriggio d’estate. che in 10 giorni 500 ingressi, presto cartellone con eventi. Bene, anzi malissimo, l’amministrazione Pannullo con l’operazione nostalgia (riapriamo le terme) ha solo svilito il parco termale delle Antiche Terme con eventi che nulla hanno avuto a che vedere con la rinascita del termalismo in Città, piuttosto nessuno ha pensato a valorizzare l’incommensurabile patrimonio idrogeologico. Basti pensare che, i termali utilizzati nelle attività alle terme sono stati impiegati come Zombi all’interno della struttura, ma non avrebbero dovuto indossare le tanto decantate e sbandierate pettorine?
Mah forse l’unico prototipo, perché tale è rimasto, è quello della conferenza stampa con tanto di foto ricordo, poiché solo di ricordo parliamo! Passiamo oltre, organizzare eventi in una struttura termale, potrebbe essere cosa buona, ma bisogna avere rispetto per una struttura costata ai contribuenti qualche milionata di euro, mica ci sbagliamo Sindaco?
Al contrario, nel piazzale delle Terme Antiche è entrato di tutto, Camion, Apecar, furgoni, auto, e tanto esclusivamente per assecondare la incalcolabile “fame di eventi………..” Ma in tutto questo, il personaggio principale, anzi le famose Signorine, come citava Viviani , ossia le sorgenti, sono state lasciate nell’oblio assoluto; a proposito Sindaco Pannullo dove sono finite le ostentate brochure che avrebbero dovuto illustrare le peculiarità delle acque termali?
Forse l’unica cosa azzeccata è stata quella di far visitare le Terme alle scuole del territorio, ma anche qui ha prevalso l’approssimazione assoluta…….., anche se, indubbiamente, avranno avuto nozioni ed indicazioni valide da parte del medico idrologo dott. Di Capua, ma cosa è stato lasciato come ricordo cartaceo della visita ai bocchelli? Anche perché visitare le sorgenti è altra cosa………..
Sarebbe stato bello, accogliere gli studenti, mostrare come la natura sia stata provvida e generosa verso Stabia, ma questo forse non è dato riscontrare nel DNA dell’Amministrazione Pannullo. Altro giro, altra corsa, altro evento, e così ci si appresta a riaprire il Parco dei Cigni, detto anche del Solaro, ma, sorge spontanea la domanda: per fare cosa durante l’inverno? Ma nel passato gli è mai capitato di visitare il parco almeno nel periodo autunnale?
Forse Pannullo ed i suoi sodali, pensano alla realizzazione di altri eventi Natalizi ?
Ma dimenticano che il compendio termale, parco compreso, andrebbe ripristinato anche in parte per rilanciare le attività delle “fu Terme di Stabia”; ma questo forse lo dovremmo chiedere al prestigioso SuperManager della SINT, di fatto detentore del compendio termale, ma che ha irresponsabilmente lasciato la struttura, con apparecchiature comprese, alla mercé dei vandali. Il suo mandato sarà ricordato nei secoli dalla città, per avere eretto il muro del Pianto, e per fortuna che, prima della costruzione del bulgaro muro, un noto collega giornalista stabiese è riuscito a realizzare il corto d’autore #menevado, dove la pernacchia ha, finalmente e di fatto, svolto il ruolo dell’attore protagonista.
Caro sindaco Pannullo, ma non sarebbe ora di dichiarare quanti soldi ha incassato il comune con l’apertura delle Terme ? E quanti soldi la Sint ha incassato con Stabia in fiera ? Ed ancora, quanto danaro si prevede d’incassare con gli eventi programmati nel Parco del Solaro?
Probabilmente vi chiederete il perché di queste domande, orbene, tanto solo perché la città deve sapere………..ma soprattutto lo devono sapere “gli ex termali” che, avendo lavorato senza percepire un euro di stipendio (circa 18 mensilità), potranno almeno tentare di esigere un misero acconto sulle competenze milionarie maturate, questo nella positiva ipotesi che il SuperManager Vanacore non li abbia già vincolati per qualche altra, inutile, faraonica opera.
Caro sindaco Pannullo, meno cartelloni più lavoro, la Città lo merita il rispetto…….
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