(Red) – Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l’accorato appello agli “Aventiniani” e opposizione del Consigliere Comunale Nino Di Maio.   

 “Al dott. Roberto ELEFANTE Presidente protempore del Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia;

   Ai Sigg Capigruppo     Istituzionali,di maggioranza e minoranza;

   e p.c.

   A Luigi VICINANZA Sindaco di Castellammare di Stabia;

   Ai Signori componenti la Giunta comunale;

   Illustri e carissimi amiche ed amici,rappresentanti istituzionali della nostra Castellammare,consentitemi, in maniera sommessa e da neofita del Consiglio comunale,

di sottoporre alla Vs autorevole ,generosa ed esperta attenzione qualche personale riflessione in merito :

   al lacerato tessuto economico e sociale della nostra amata città ed alle Sue ,contestual,se sfruttate,straordinarie opportunità di rilancio finanziario,economico e sociale.

    Ciò con particolare riferimento al quasi equilibrio dei conti del comune,alle ingenti  risorse finanziarie regionali e nazionali disponibili e da aggredire tempestivamente ,con progetti di qualità e proposte organiche e realizzabili. Determinando un contesto di Amministrazione efficace,efficiente e di Governabilità partecipata  sostenuta dal Consiglio Comunale ,nel pieno esercizio delle prerogative di autonomia funzionale dello stesso organismo e finalizzato  al bene comune Le condizioni di fattibilità’ e le potenzialità ci sono tutte.

   Il recupero  ed il rilancio del patrimonio: -Ambientale, Archeologico, Culturale, Turistico, della portualita’ in sinergia tra gli operatori, della balneabilità e dell’apparato Industriale e produttivo, a partire da sia da Fincantieri che dalla Corderia Militare, laddove quest’ultima sta diversificando la propria produzione in uno con il risveglio della coscienza civile dei cittadini, sono fattori di garanzia e fattibilità del processo  di rilancio dello sviluppo,dell’occupazione e del lavoro. Veri valori, questi, in uno con il contrasto alla microcriminalità ed ai condizionamenti  della delinquenza organizzata, per la rinascita stabiese.

    Mi avete insegnato, in questi due mesi che, per rendere efficace l’azione amministrativa, è fondamentale il ruolo e la funzione del Consigliere Comunale.

    In tale quadro è altresì evidente che la libertà e l’autonomia politico/istituzionale del Consiglio Comunale siano fattori fondamentali ed intangibili.

    Carissimi, nel dire con orgoglio colleghi ,ho potuto prendere atto che in mezzo a noi sono presenti tutte le professionalità, l’esperienza e l’entusiasmo dei giovani per determinare la svolta che i cittadini si aspettano da anni

    Offriamo ai cittadini Stabiesi un grande segnale di discontinuità con il passato, che tanti guasti ha determinato. Assumiamoci la responsabilità politica di superare contrapposizioni ed estremismi, e proviamo ad imporre tempi e condizioni, con uno straordinario atto di essere politico e responsabile verso la città con il completamento degli assetti Istituzionali di Governo del Consiglio Comunale che sono all’Odg dell’assise convocata per giovedì 8 agosto p.v., ed eleggendo, possibilmente in un quadro unitario il più e nell’impegno, se necessario, di una verifica futura, il Presidente  del Consiglio e gli altri ruoli ad esso collegati.

    La città aspetta, come a tutti Voi noto,questo atto politico.

    Confidiamo, tutti insieme, nell’azione di collante del Sindaco affinché, in presenza di una verifica, nei tempi utili, del lavoro svolto e dei risultati ottenuti  dalla giunta, al fine di ripartire con rinnovato slancio e partecipazione per una ancora più efficace azione amministrativa.

Con affetto e stima x tutti Voi Vi abbraccio con affetto, il settantenne Nino DI MAIO”

Riuscirà il veterano Di Maio a smuovere i “sentimenti” dei consiglieri comunali ai quali ha indirizzato la missiva? Chi potrebbe essere, a questo punto, il consigliere comunale capace di rappresentare l’unità di intenti a cui si riferisce il saggio Di Maio? Questo noi non lo sappiamo, in quanto dalla missiva non emerge alcuna figura di riferimento, ma considerato che il giorno 8 agosto si voterà, per eleggere il Presidente del Consiglio, ricordiamo che i candidati in campo sono ben 7, di cui D’Apuzzo per l’opposizione (che può contare sugli 8 voti del suo schieramento) e ben 6 candidati di un Csx dilaniato al proprio interno in almeno 4 gruppi diversi con Elefante del PD che corre il poule position, potendo contare su almeno 10 voti, con Lea Iovino subito a ruota che conta 3 voti sicuri e, infine, con Ciro Cascone che potrebbe conseguire solo 2 preferenze. Ma le grandi manovre sono in corso e, atteso che il PD vorrebbe premiare il terzo partito della coalizione, potrebbe estrarre il classico coniglio dal cilindro proponendo, per la carica di Presidente del Consiglio, il consigliere di Azione, ex Presidente del Consiglio della passata consiliatura, noto traditore e voltagabbana del Cdx locale. Intanto, al momento, la situazione è molto fluida e in attesa di ulteriori notizie non ci resta che darvi appuntamento a breve per verificare l’esito dell’appello all’unità lanciato (in particolare agli AVENTINIANI) dall’ex-sindacalista, oggi autorevole consigliere comunale nelle file del Csx.    

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