(Red) – Dopo l’arrivo della Commissione di accesso inviata dalla Prefettura di Napoli, arrivata in mattinata su richiesta del Ministero degli Interni, Il Sindaco Cimmino nell’accogliere il Vice-Prefetto, con i due collaboratori che lo coadiuveranno nel lavoro di indagine, ha chiosato: “Ho sempre avuto fiducia nell’operato di tutti gli organismi istituzionali. E ho piena fiducia nel lavoro che svolgerà la commissione d’accesso, che il Ministero ha ritenuto opportuno inviare presso il Comune di Castellammare di Stabia. Sono sereno perché sin dal primo giorno la mia amministrazione ha operato all’insegna della legalità e della trasparenza, al servizio dell’intera collettività. Forniremo tutto il necessario supporto all’attività degli ispettori, perché al più presto possano completare il loro lavoro, che sono certo dimostrerà, una volta e per sempre, la correttezza sotto tutti i profili dell’attività che in questi tre anni abbiamo svolto per il bene dei cittadini. L’impegno assunto sin dal primo giorno con i cittadini proseguirà sul solco di quanto abbiamo fatto finora, per continuare a dare impulso al rilancio e allo sviluppo della città. Nessun giorno buio per Castellammare. Luce sempre, luce su tutto”.
Solo per completezza dell’informazione è appena il caso di ricordare che la prima, ed ultima, Commissione di Accesso fu inviata dal Ministero competente nel 2009 al comune di Castellammare in tempi rapidissimi, e tanto a seguito del sanguinoso omicidio perpetrato ai danni del Consigliere Comunale Gino Tommasino, che fu trucidato dalla camorra stabiese. La Commissione, dopo aver lavorato sottotraccia e senza lasciar trapelare alcuna indiscrezione, alla fine del suo lavoro ebbe modo di redigere un lungo rapporto informativo che, in data 10 maggio 2010 all’esito del lavoro svolto, fu trasformato dal Prefetto di Napoli in ben dieci prescrizioni che furono pienamente ottemperate dall’allora amministrazione Bobbio.
comments (0)