(Red) – Un giovane laureato, in data 15 gennaio 2021, pensò bene di inviare una pec alla Direzione Generale dell’Asl Na3Sud al fine di esercitare il proprio diritto, così come è normale che accada, in merito all’Avviso Pubblico fantasma che l’ente pubblico sanitario aveva pubblicato proprio la vigilia di Natale, scaduto e reiterato a ridosso del Capodanno, con una velocità sconosciuta nelle attività amministrative di questa nota azienda sanitaria. Il contenuto della missiva era teso, naturalmente, a conoscere due punti fondamentali dell’avviso in questione e precisamente:
- Preso atto che la valutazione dei titoli esibiti è stata effettuata secondo il dettato normativo di cui al DPR 220/2001, il candidato in questione rilevava delle incongruenze tra la propria valutazione riportata in graduatoria rispetto ai titoli elencati nella domanda telematica del 26/12/2020 e pertanto chiedeva di conoscere quali fossero stati i criteri di valutazione posti in essere dalla Commissione Esaminatrice per l’assegnazione del punteggio finale, tale da raggiungere addirittura il 40esimo posizionamento in graduatoria;
- Considerato inoltre che l’avviso di partecipazione nulla ha previsto in ordine ad un numero ben preciso di soggetti da impiegare in supporto alle attività presso le articolazioni dell’Azienda, laddove sono risultati idonei ben 497 soggetti, l’inflessibile candidato richiedeva all’Azienda di conoscere, attraverso la propria richiesta i criteri giuridici e organizzativi che la Direzione dell’Asl Na3Sud intende oggi adottare per il reclutamento del personale e la preliminare convocazione dei soggetti da impiegare nei vari compartimenti della struttura Aziendale.
Questa missiva, che conteneva una semplice richiesta di accesso agli atti, ha ricevuto solo una laconica risposta contenente il formale invito a portarsi presso gli uffici deputati, ossia presso l’Asl, al fine di poter prendere visione degli incartamenti relativi all’ Avviso senza assolutamente menzionare, né argomentare, né dare risposte esaustive, i quesiti posti dal brillante giovane laureato che aveva partecipato all’Avviso Flash delle trascorse feste natalizie. Un atteggiamento omissivo che, in barba a tutte le normative vigenti e senza attendere la fine del percorso di verifica in essere presso la Regione Campania, ha comunque attinto circa 13 partecipanti dalla graduatoria pubblicata, non a caso, proprio nei giorni a ridosso dell’Epifania. In considerazione delle lacune normative, oltre che organizzative, contenute nell’avviso per personale da impiegare in supporto alle attività Covid 19 presso le articolazioni dell’azienda, il “Candidato Trombato” pretende che vengano resi i predetti chiarimenti anche in considerazione del fatto che grava in capo, allo stesso ricorrente, un interesse giuridicamente rilevante nei confronti degli atti oggetto del diritto di accesso. Questa storia, alla luce di quanto va emergendo, passerà sicuramente per la Procura Oplontina, considerato che nel frattempo, all’Asl Na3Sud, si continuano ad effettuare i clientelari “Comandi”, così come dimostra la delibera 60 del 26.01-2021, superando, come costantemente accade ormai da tempo, la graduatoria del concorso esperito in partenariato tra la stessa Asl Na3Sud con il Cardarelli di Napoli. Purtroppo è questa la sanità sul nostro territorio, una “Sanità da curare e, possibilmente, da Sanare”. E per il momento chest’è!!!!!
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