Blitz della polizia municipale e dell’Ufficio Tecnico Comunale (Utc) di Castellammare di Stabia all’interno del parco delle Nuove Terme di Stabia. Gli agenti stabiesi hanno individuato una serie di opere completamente abusive che sono state sequestrate. L’amministratore della società sportiva che gestisce quell’area detta dei campi da tennis è stato deferito all’autorità giudiziaria.
La società versa un canone di locazione all’azienda partecipata Sint, ora in liquidazione dopo il fallimento, del Comune di Castellammare. Le opere sarebbero state realizzate in assenza di titolo edilizio e senza nemmeno la definizione della Scia in sanatoria presentata a novembre 2017 con accertamento di compatibilità paesaggistica.
Sono quindi stati apposti i sigilli a tre campi da tennis di varie dimensioni, ad un campo da calcio in erba sintetica, a spogliatoi con copertura in lamiera, a un deposito costruito in legno, ad un manufatto in legno che ospitava cucina e un punto ristoro, ad una sala stampa, ad un ufficio per i responsabili della struttura, a servizi igienici, ad un gazebo e ad un chioschetto mobile in alluminio.
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