(Red) – Alla luce delle velenose dichiarazioni al vetriolo rilasciate dal dott. Vincenzo Sica, Liquidatore della Sint, ad un noto quotidiano nazionale riprese e riportate integralmente dalla nostra testata, non si è fatta attendere la pacata ma decisa replica dell’Ufficio Legale che ha patrocinato gli ex-lavoratori della fallita società Terme di Stabia che, a tal proposito, hanno diramato la seguente nota a tutela dei “Lavoratori Sint”:
“In merito alle dichiarazioni rese dal liquidatore dott. Sica, quali legali dei dipendenti della SINT, desideriamo esprimere le seguenti precisazioni.
1.I dipendenti si sono limitati ad esercitare il loro diritto costituzionale di agire in giudizio, nella specie proponendo un’azione esecutiva per la soddisfazione del loro credito già accertato dal Tribunale di Torre Annunziata, perdurando tutt’ora l’inadempimento del loro datore di lavoro, la SINT Spa.
Nessun indebito arricchimento si configura in quanto i lavoratori, quali dipendenti della SINT, hanno offerto la loro prestazione lavorativa all’indomani della sentenza della Corte d’Appello di Napoli, che li ha reintegrati nel loro posto di lavoro. Ma tale offerta è stata rifiutata.
Nessuna offerta economica significativa a fini transattivi è stata mai proposta dalla SINT per evitare l’azione esecutiva.
Con riserva di agire nelle competenti sedi a tutela dell’onorabilità dei loro assistiti”.
Prof. avv. Francesco Brizzi
Avv. Chiara Ianniruberto
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