Continua senza sosta l’impegno amministrativo contro la camorra
(Red) – La camorra, che come un rigurgito vorrebbe continuare ad infestare i nostri territori, va distrutta e cancellata. Un rullo per la verniciatura non basta di certo, ma la criminalità possiede una propria simbologia inaccettabile che va neutralizzata.Le scritte comparse ieri notte nella zona di Scanzano contro lo Stato sono state immediatamente eliminate grazie al nostro Ufficio Tecnico in collaborazione con Sint. Non c’è spazio a Castellammare per i criminali, né per i loro simboli. Ricordo a tutti che poche settimane fa ho firmato uno specifico atto di indirizzo per l’eliminazione di scritte ed altra simbologia riconducibile alla criminalità dall’intera città di Castellammare di Stabia.Si tratta di un’operazione costantemente in atto: tali simboli sono da considerarsi inaccettabili per un territorio votato alla legalità, alla cultura ed alla promozione della stessa area che brama il proprio riscatto sociale.
Atto di Indirizzo:
L’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, attraverso uno specifico atto di indirizzo del sindaco Gaetano Cimmino al Settore Lavori pubblici, sta cancellando dalle strade e dai muri della città qualsiasi scritta riconducibile alla criminalità organizzata e contro le forze dell’ordine.
L’attività rientra nella cosiddetta “Operazione Pulizia” riguarda tutta una serie di accertamenti ed approfondimenti dentro e fuori Palazzo Farnese che l’amministrazione sta mettendo in campo sin dal suo insediamento nel 2018: trasparenza, lotta alla corruzione, all’abusivismo ed alla criminalità organizzata in ogni sua forma, collaborazione con forze dell’ordine, Procura e Prefettura, riutilizzo dei beni confiscati.
La cancellazione delle scritte è partita nelle scorse ore e proseguirà nei prossimi giorni sino a quando ce ne sarà la necessità. I cittadini possono segnalare all’amministrazione comunale, anche in privato, scritte che saranno prontamente cancellate.
L’obiettivo è quello di eliminare dalle strade, dai muri e da qualsiasi struttura della città scritte e simboli riconducibili alla camorra che per troppo tempo ha affossato il rilancio, l’economia, la cultura, l’immagine, il futuro dei giovani della città di Castellammare di Stabia. Tali scritte e tali simboli sono da considerarsi inaccettabili per un territorio votato alla legalità, alla cultura ed alla promozione della stessa area che brama il proprio riscatto sociale.
La camorra, com’è noto, possiede una propria simbologia che esplica attraverso varie forme anch’esse radicate nella propria sub-cultura e che tali simboli costituiscono una rivendicazione talvolta di porzioni di territorio e di celebrazione del proprio potere. La Prefettura di Napoli, inoltre, ha avviato proprio recentemente in tutta la provincia di Napoli un censimento di strutture e di altarini abusivi edificati in quartieri considerati a rischio. Nel centro antico di Castellammare è stata effettuata una di queste operazioni di concerto con questa amministrazione comunale e con il supporto dell’Ufficio Tecnico dell’Ente.
“Cancellare tali scritte – ha spiegato il sindaco Gaetano Cimmino – è un atto simbolico e rappresenta il rifiuto di questa città e dei suoi cittadini verso qualsiasi forma di illegalità. Un ulteriore passo in avanti affinché i cittadini si riapproprino definitivamente del proprio territorio, anche in aree troppo spesso lasciate alla mercé di gentaglia senza scrupoli che tenta di ‘gestirlo’ a proprio vantaggio sfruttando il disagio, la crisi economica, la mancanza di riferimenti culturali importanti. Allora cancelliamo quelle scritte ed entriamo nei quartieri combattendo il degrado sociale. L’obiettivo è rigenerare il territorio sotto ogni punto di vista: scolastico, urbanistico, culturale”. #CastellammarediStabia#Castellammare#Stabia#4agosto#4agosto2021#GaetanoCimmino#GaetanoCimminosindaco
comments (0)