(Red) – Qualcosa accade per davvero allo stabilimento Termale delle Antiche Terme di Piazza Giovanni Amendola 18. Infatti, questa mattina alle ore 11,30 presso lo stabilimento Termale delle Antiche Terme di Castellammare,, si è riunita la Commissione Speciale Terme che, guidata dal suo puntualissimo presidente Salvatore Gentile che, con il supporto dell’assessore Calì e dell’ingegnere Terracciano, ha effettuato un capillare sopralluogo ad una struttura chiusa ormai da anni seppur ristrutturata attraverso dei costosissimi lavori, circa 13,5 milioni di euro la spesa, e mai riaperta per quella che è la sua peculiare propensione rappresentata esclusivamente dal Termalismo e dal Benessere. “Eppur si muove” qualcosa, avrebbe esclamato tempo fa un noto filosofo ed accademico italiano davanti al tribunale dell’inquisizione, oggi intorno a questa incommensurabile ricchezza esclusiva della nostra città e nel meridione d’Italia. Infatti questa Amministrazione, così come aveva assunto impegni nel corso della difficile campagna elettorale di giugno 2018, sta agendo ed operando nella direzione di rilanciare il Termalismo ed il Benessere in città, al contrario di quanto a chiacchiere avevano detto ed operato le due precedenti amministrazioni di centrosinistra che pur potendo contare su quella che, all’epoca, definivano “la filiera istituzionale” e che al contrario ha determinato e creato il grande disagio sociale, con la chiusura prima ed il relativo percorso fallimentare delle terme di Stabia poi, lasciando dietro le proprie spalle solo delusione, miseria e disoccupazione. Questa volta, a quel che appare, sembra che sia stata imboccata la strada giusta che mira a redigere un vero progetto credibile, fattibile e capace di rilanciare il Termalismo verace, quello che all’epoca rappresentò il fiore all’occhiello della città, e realizzabile attraverso il coinvolgimento diretto della vera imprenditoria privata nella direzione di restituire la dignità perduta ad una città tramite questo complesso unico e particolare, sia per la ricchezza sorgentizia che per la strategica posizione della sua ubicazione. Tutto questo non certamente per rendere felice qualche “buon uomo” che, secondo quel che va affermando in giro, sembra che non riesca a riposare sognandole addirittura di notte, e sicuramente nemmeno per quei tanti soloni con la “ricetta sempre pronta in tasca” pur avendo avuto modo di entrare in questo stabilimento, non prima di un venticinquennio fa, solamente nell’orario dell’apertura per “l’uso civico”, preso atto che tra questi soloni solo qualcuno tra loro sembra che abbia compreso, e preso coscienza, di cosa si parla quando si pronunciano le parole Termalismo&Benessere. Buon lavoro Presidente, a Lei ed a tutta la commissione che presiede, e che il Signore vi preservi e vi illumini al fine di restituire alla città quello che un branco di “Lupi Famelici” ha tolto in quella grigia triste giornata di novembre 2013.
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