(Red) – E’ in arrivo la convocazione del Consiglio Comunale stabiese che, secondo dalle indiscrezioni trapelate, dovrebbe tenersi il giorno 7 ottobre p.v.. Gli argomenti di cui urge discutere all’ordinatorio sarebbero costituiti dall’elezione del Presidente del Consiglio, dalla costituzione della Commissione Elettorale Comunale e dall’approvazione del Bilancio Consolidato.
Il Bilancio Consolidato è un documento consuntivo che evidenzia la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’ente e pertanto un atto politico importante per la vita amministrativa della città.
Il nodo fondamentale per questa Amministrazione resta, a tutt’oggi, il problema di ordine politico interno ad una coalizione elettorale che non riesce a trovare un amalgama tra le varie componenti che, dopo aver dato vita all’ammucchiata elettorale dell’8 e 9 giugno scorso che ha vinto le elezioni con Vicinanza, si ritrovano a misurarsi in un agguerrito “scannamento lento” per aggiudicarsi la poltrona del Presidente del Consiglio che vede in competizione molti candidati tra i quali Elefante del PD, con Apuzzo, Ungaro, Di Maio, Cascone e Iovino in rappresentanza delle “Civiche” che hanno supportato una coalizione che, nei sogni elettorali, dovrebbe realizzare il progetto della “Grande Stabia”.
La votazione per il Presidente, considerate le attuali posizioni, potrebbe dar luogo al seguente risultato: Elefante con 11 voti (nel caso di accordo con Ungaro e Di Maio), D’Apuzzo con 8 voti, Iovino (o Cascone) con 5 voti ed 1 scheda bianca. Questo risultato potrebbe ripetersi per le prime tre votazioni in modo sistematico, anche se diversamente articolato, ed il risultato potrebbe dar luogo ad un ballottaggio tra i primi due più votati dall’assemblea consiliare. A questo punto sorgono spontanee alcune domande: Cosa farebbero gli aventiniani di fronte a questa eventualità? Voterebbero Elefante, vanificando questo lungo periodo di passione impiegato a ricercare improbabili adesioni nell’ambito del vituperato Cdx? Oppure sceglierebbero di votare compatti per D’Apuzzo pur di lanciare un serio monito a Vicinanza? Ricordiamo che a parità di voti conseguiti nel ballottaggio prevale il candidato più anziano di età. Ma a questo punto bisognerebbe tener conto di una “variabile” politica che, nel frattempo, è insorta nella coalizione del CDX stabiese e che, a quanto pare, potrebbe rimescolare le già ingarbugliate carte dispiegate sul traballante tavolo dove si sta giocando una velenosissima quanto inedita partita. Infatti, sin dai giorni precedenti il ferragosto, gira voce che in queste ore sarebbe imminente la presentazione, alla Presidenza del Consiglio, della candidatura di Antonio Alfano (di Stabia al Centro) che potrebbe in tal modo rimettere in discussione sia la tenuta compatta dell’opposizione di CDX che i già complicati equilibri interni del “Carrozzone Elettorale” del CSX stabiese. Una candidatura che, togliendo almeno 2 voti all’opposizione di CDX, potrebbe anche determinare l’impossibilità per il CDX di non riuscire ad eleggere, nella successiva votazione, un proprio rappresentante all’interno della Commissione Elettorale Comunale. Questa spaccatura nel CDX determinata da Alfano, laddove dovesse verificarsi, potrebbe favorire non solo l’elezione di Elefante alla Presidenza del Consiglio con appena 11 voti conseguiti ma anche, e soprattutto, il rafforzamento della posizione di Vicinanza il quale, in virtù di questo risultato, potrebbe realizzare, in un sol colpo, il sogno di liberarsi dei 5 “Aventiniani” e di dare maggior “stabilità numerica” alla sua inadeguata, quanto inedita e traballante Amministrazione.
E per il momento, solo per il momento, chest’è!
Castellammare 1 ottobre 2024
comments (0)