(Carlo Carrillo) – Les jeux sont faits, i giochi sono fatti. Infatti, domani, Pannullo presenta la sua nuova squadra che scaturisce dal “rimpastino” che mette la parola fine ad una crisi “politica” che si trascina, stancamente, dal mese di maggio scorso. Documenti, risposte, silenzi e reazioni al limite di ogni ragionevole confronto che, gli addetti ai lavori ed i cittadini stabiesi, hanno dovuto ingoiare, digerire e metabolizzare con una serie, interminabile, di passaggi tra gruppi della stessa coalizione e salti della staccionata che hanno visto protagonisti anonimi consiglieri comunali in cerca di gloria e potere gestionale. Evidentemente hanno scalfito il cuore, quello dei consiglieri di area civica, le dolci ed irresistibili serenate di Pannullo che, armato di chitarra ed armonica, ha consumato il pavè di Santa Maria dell’Orto, visto che alla fine, il capogruppo di area civica, gli ha tirato la rosa e, calandogli la scala per farlo salire, gli ha preparato un dolce e caldo Cappuccino di “latte e Miele” per rinfrancarlo delle fatiche canore e consentirgli di riprendersi dall’umidità notturna che, misurata dall’igrometro, risultava essere molto vicina al tredici. Un numero fortunato questo per il nostro Sant’Antonio da Portici, considerato che, in questa giornata(Tredici), festeggia il proprio onomastico e che con questo numero di consiglieri riesce, anche se per un pelo, a salvare la sua “modesta” poltroncina di palazzo Farnese. La nuova giunta vedrà l’integrazione di ben tre nuovi assessori, due saranno ad appannaggio dei civici(Vicesindaco con deleghe del predecessore per una donna e con la new entry di un noto avvocato stabiese) mentre l’altro assessore(altro avvocato donna) entra in quota “Nastelmarino” con la classica benedizione Vingianea. Un accordo raggiunto per il rotto della cuffia che, dopo una faticosa circumnavigazione della Via Lattea, vede oggi il sindaco, felice e raggiante, nuotare serenamente in una palude di coccodrilli. Chi non ha ingoiato il rospo, ed ancora non riesce a farsene una ragione, è l’ex vicesindaco Di Martino che, attraverso un’intervista rilasciata ad orologeria nel pomeriggio di sabato scorso, ha mandato messaggi criptati al P.D., al sindaco, alle forze politiche ed anche alle forze dell’ordine. Dichiarazioni al “curaro” dello <<Chef di professione>> e “Vicesindaco per caso” della ex città delle acque. Siluri per tutti, ma in particolare per il capogruppo P.D. che, a suo dire, <<avrebbe cercato in ogni modo di condizionare la vita politica dell’ente attraverso “presunte” forzature per la scelta nominativa dei dirigenti comunali e di voler salvare Sint per, nel caso, aggirare i controlli sulle azioni da intraprendere sul termalismo e sulle concessioni per l’imbottigliamento delle acque>>. Accuse molto gravi che lanciano un’ombra di pesante sospetto su quelle che potrebbero essere le scelte immediate che l’amministrazione Pannullo dovrebbe perseguire, come primo atto, nel corso del prossimo consiglio comunale. Un Elefantiaco messaggio criptato che, a voler essere generosi, appare come annuncio di una probabile “delazione” in merito ad una vicenda complessa ed articolata come quella di Sint, una vicenda sulla quale torneremo sicuramente domani per tentare di approfondirla insieme. In SINTesi, vogliamo capire e far luce su questa spigolosa vicenda che ha già visto andare a casa ben due sindaci in questa città!
Castellammare di Stabia lì 02/10/2017
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