(Red) – L’entusiasmo è alle stelle, in questi giorni, nella ex-città delle acque. Il motivo? La restituzione alla “balneabilità” del tratto di mare che va dal Sarno al confine del Porto stabiese. Un atto amministrativo che consentirà ai cittadini stabiesi, e dell’intero comprensorio, di poter fruire di un tratto di costa che per circa mezzo secolo è risultato inibito sia alla balneazione che all’utilizzo dell’arenile (di circa 150mila metri quadri) da speculari ordinanze delle Istituzioni a salvaguardia della pubblica salute. Un risultato raggiunto nel corso degli anni grazie agli sforzi congiunti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (con il personale della Capitaneria di Porto) della Regione Campania e, in particolare, dell’amministrazione di Cdx che, nel corso degli ultimi tre anni, è riuscita a chiudere ben 21 scarichi abusivi. Un lavoro lungo e paziente iniziato a metà degli anni 90’ e che oggi raccoglie i frutti di un impegno profuso da tutti, con Amministrazioni comunali attente e decise che hanno commissionato carotaggi sull’arenile per comprendere lo stato di salute della sabbia, in particolare nel tratto antistante la villa comunale, che è sempre risultata invasa da rifiuti e combinata con una grande quantità di terreno vegetale risalente ai tempi della famosa gara di trial motociclistico svoltasi proprio negli anni 90’. Un lavoro di prelievi che, affidato all’Università Federico II di Napoli, avrebbe dato dei risultati non certamente lusinghieri sul piano dell’esito delle analisi, proprio sulla scorta di prelievi che furono effettuati intorno alla prima metà di luglio 2020. Dubbi sulla balneabilità pubblicamente esternati anche da Goletta Verde attraverso i dati del 15 luglio scorso eppure, nonostante ciò, oggi a seguito delle analisi svolte dall’Arpac (alle dirette dipendenze della Regione Campania) sembrerebbe che sia il mare che l’Arenile siano perfettamente fruibili dai cittadini che, a seguito di un’ordinanza sindacale attesa a momenti, potrebbero fare il bagno in prossimità della Villa Comunale e sdraiarsi sull’arenile circostante per godere della tintarella senza alcun pericolo per la propria salute. Una notizia veramente bella, anche perché attesa da ben 50anni, che riempie di gioia il cuore degli stabiesi e non solo. E per festeggiare questo storico memoriale il Pd, attraverso l’impegno profuso da Casillo eminente e noto rappresentante della “Baronia boschese”, ha organizzato una manifestazione per la giornata di domani invitando a partecipare il governatore De Luca, il Presidente dell’Ente Idrico Mascolo ed il neo-sindaco stabiese Vicinanza assicurando, tra laltro, la straordinaria partecipazione del Procuratore della Repubblica Oplontina, dott. Fragliasso. Una maestosa manifestazione che è stata organizzata con i fondi messi a disposizione dall’Ente Comunale stabiese, circa 130mila euro, per allestire lo scenario della solenne cerimonia durante la quale, tutta la cittadinanza, auspica il tuffo inaugurale di Vicinanza (con De Luca e Casillo) proprio sulla scia di quello effettuato dalla “sindaca parigina” teso ad attestare la balneabilità delle acque ed il libero utilizzo dello stesso arenile. Ma, a questo punto, una domanda sovviene spontanea: “ E’ stato l’Ente Comune ad organizzare, anche con l’erogazione di fondi comunali, questa manifestazione ed ha inteso invitare il PD e il suo Capogruppo regionale, oppure è stato il PD locale ad organizzare l’evento invitando anche le Istituzioni Regionali e del territorio?”
Questo noi non lo sappiamo, ma siamo convinti che i cittadini stabiesi, considerato che saranno loro a pagare, abbiano il diritto di conoscere almeno la dinamica organizzativa di questo storico evento. O No?
Castellammare di Stabia 4 Agosto 2024
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