(Red) – Dopo aver dovuto prendere atto della impossibilità di poter sedere al tavolo locale della coalizione di Csx, che appena qualche giorno fa ha reiterato l’ennesimo rifiuto a consentire alla formazione dei Democratici e Progressisti di entrare a pieno titolo nella costituenda coalizione di Csx a seguito della pregiudiziale grillina, l’ex sindaco stabiese, Salvatore Vozza, ha rilanciato attraverso una conferenza stampa, che si è svolta in una delle location più “in” della città, il suo progetto civico temporaneamente lasciato in stand-bay appena qualche mese fa, e precisamente alla presentazione del suo primo libro. Nel corso di questo tempo trascorso, dall’11 di dicembre scorso, molta acqua è passata sotto i ponti, e non solo sotto quelli dell’incantevole città di Praga. E caso fortuito ha voluto che la convocazione di questa inaspettata conferenza stampa arrivasse quasi contestualmente ad alcune oscure manovre che, nelle ultime ore, sembrerebbero aver preso piede nella coalizione di Csx; manovre miranti a destabilizzare un già complicato e difficile equilibrio determinato dalle pregiudiziali grilline, rispetto sia ad Italia Viva che ai DeP, considerata la “proposta” di un candidato sindaco diverso da quello individuato alcuni mesi fa dai noti “tre amici al bar”. Un nome che, secondo la nostra affidabile fonte, potrebbe scalzare Elefante dalla poule position di candidato sindaco e che questo nuovo personaggio, caldeggiato dall’èlite e dall’alta borghesia stabiese, sarebbe in grado di rappresentare il valore aggiunto per una coalizione ancora in cerca di una precisa connotazione identitaria, considerata la pochezza politica e progettuale degli alleati sin qui noti.
La coincidente uscita dell’ex-sindaco, in relazione alla succitata operazione, è stata sicuramente un colpo da maestro; invero, in questo delicato frangente, il suo progetto riprende quota e lo rilancia prepotentemente nell’agone politico alzando l’asticella del confronto sulle variegate e molteplici tematiche della città. L’introduzione alla conferenza stampa è stata curata da Lello Aponte che, nel corso del suo breve intervento, ha elencato una serie di tematiche degne di essere attenzionate sul territorio prima di passare la mano al leader del gruppo che ha affrontato, in modo deciso, i temi appena accennati nella breve relazione introduttiva. Vozza ha trattato con sapiente conoscenza il tema del PUC, di Ficantieri e della Sanità, dimostrando di aver studiato bene ma talmente bene che a tratti, nell’enucleare numeri milionari, ha dato l’impressione di essere lo “Sceicco del Qatar” ed in altri passaggi di essere una potente eminenza grigia dell’ex giunta Cimmino. In poche parole, e scherzi a parte, la trattazione delle tematiche dimostra che la Sua attenzione è costante e continua anche nel dialogo intrapreso con le realtà vive del territorio, atteggiamento che sembra essere ben lontano dai mancati interlocutori del Csx stabiese. Infine, la sua proposta politica, un appello a tutto tondo, oltre che accorato, indirizzato alle componenti civiche dei Moderati e dei Deluchiani, al fine di stimolare la costituzione di un serio tavolo di confronto politico avente la finalità di guardare all’interesse della città mettendo da parte l’animosità e le sfrenate ambizioni personalistiche che rappresentano, da sempre, motivo di forte divisione. Nel ricordargli della missiva inviata alcuni giorni fa al Prefetto, ai Ministri ed ai parlamentari del territorio, abbiamo chiesto se qualcuno avesse risposto al suo appello, e l’ex Sindaco, sorridendo sornione, ha risposto: “Nessuna risposta, tranne che una telefonata di un solo parlamentare, ma non mi chiedere il nome perché non te lo dico”. E nell’attesa di una concreta risposta a Vozza, da parte dei Centristi e dei Deluchiani, continueremo a seguire con molta attenzione l’evoluzione di un “dibattito politico” che al momento, a quanto pare, sembra destinato ad arenarsi solo sul nome della sintesi politica che dovrà rappresentare alcune delle coalizioni in campo, Csx compreso, alle prossime comunali.
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