(C.S.) D’apice si è rivolto in particolar modo al sindaco ed a tutta l’amministrazione comunale: “Azioni concrete dopo le promesse in campagna elettorale”
D’Apice esprime profonda preoccupazione per l’escalation di episodi criminosi e l’aggravarsi della situazione della viabilità cittadina, che stanno mettendo a dura prova la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, sia in periferia che al centro della città.
Negli ultimi giorni, abbiamo assistito a una serie di furti inquietanti che hanno colpito duramente la nostra comunità. In particolare, un intero edificio del rione “Ponte Persica” è stato svaligiato, lasciando i residenti nel terrore e nella totale insicurezza. Non solo la periferia è stata bersaglio di tali atti criminosi, ma anche il centro città è ormai teatro di furti e atti vandalici, con cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni.
In aggiunta alla questione sicurezza, la situazione del traffico cittadino sta raggiungendo livelli intollerabili. La viabilità è caotica e disordinata, aggravata dall’assenza di un piano efficace che regoli il flusso dei veicoli e che garantisca la sicurezza di pedoni e automobilisti. Questa situazione è inaccettabile, soprattutto alla luce delle promesse fatte durante la campagna elettorale dal sindaco Luigi Vicinanza, che aveva posto la legalità, la vivibilità e la viabilità al centro del suo programma amministrativo.
D’apice chiede al sindaco e all’amministrazione comunale di passare dalle parole ai fatti. Le promesse elettorali devono trasformarsi in azioni concrete e immediate per restituire ai cittadini la sicurezza e la tranquillità che meritano. Non possiamo più tollerare un’inerzia che mette a rischio la nostra comunità. È ora che si adottino misure efficaci per contrastare la criminalità e per migliorare la viabilità cittadina, affinché Castellammare di Stabia torni a essere un luogo sicuro e vivibile per tutti.
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