(red) – E’ bastata un’improvvida interrogazione di due consiglieri comunali delle opposizioni, Starace e Nastelli che tra l’altro sono membri della III Commissione comunale, per scatenare le ire del gruppo consiliare Cimmino Sindaco di Stabiae e che, dopo la lunga intervista rilasciata sabato dall’assessore al ramo, ha così duramente replicato: ” Il peccato di eccesso di cautela non lo avevamo considerato ancora. Se tutelare la salute pubblica può essere ritenuto una colpa, allora ci assumiamo la responsabilità di aver agito secondo i principi della prudenza e della maturità. Sugli eventi natalizi ne abbiamo sentite di tutti i colori, persino che l’amministrazione avrebbe affidato e pagato eventi non realizzati. Una demagogia che rispediamo al mittente, dal momento che, tra l’altro, la storia ci insegna a non dimenticare il passato. Al netto della lentezza endemica di un apparato di gestione dirigenziale a cui abbiamo più volte manifestato le nostre rimostranze, non ci risultano pagamenti di alcun tipo per eventi non svolti, eccezion fatta per l’acconto minimo versato per il mega evento di Antonello Venditti che si svolgerà senza alcun dubbio quando le condizioni sanitarie lo consentiranno e che sarà un fondamentale veicolo culturale per l’intera città. La nostra amministrazione semmai è stata capace in queste settimane di intercettare fondi, 50mila euro dalla Città Metropolitana, per eventi che saranno realizzati non appena l’evoluzione epidemiologica lo renderà possibile. Ed è appunto l’emergenza Covid il motivo per cui gli eventi, già pressoché tutti programmati, sono stati rinviati per la tutela della salute di tutti i cittadini in un momento storico in cui la prudenza e il buonsenso, in linea anche con le ordinanze regionali e le disposizioni nazionali, devono precedere qualsiasi aspetto ludico e qualsiasi rischio di assembramenti e diffusione del contagio. Agli stessi che oggi avanzano sospetti su presunti eventi già pagati, riferiamo senza indugio che gli atti sono pubblici e la documentazione è a loro piena e totale disposizione. Come sempre. E ci chiediamo se il consigliere Starace può dirsi soddisfatto delle risposte che ha ricevuto nel 2017, quando denunciò giustamente eventi fantasma, pagati e mai svolti, da parte della passata amministrazione comunale e degli esponenti politici con cui oggi sembra andare a braccetto. Caro consigliere, hai risolto i tuoi dubbi? Esponi anche a noi quello che sei riuscito a sapere dopo 5 anni, dato che noi ancora stiamo, pazientemente, aspettando le risposte”.
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