(Red) – Parte un’interrogazione “mirata” indirizzata al Sindaco, all’assessore all’Ambiente e al Dirigente del settore Ambiente, Giovanni Miranda sulla questione dei costi riguardanti il servizio di Igiene Urbana e sulla gestione delle eventuali assunzioni che, a quanto pare, sembrerebbero imminenti. Un colpo basso quello dei cinque “Aventiniani” che, a nostro avviso, potrebbe scuotere gli equilibri già molto labili di un’Amministrazione che si regge sull’adesione personale, e quindi numerica, dei Consiglieri Comunali e che, a tutt’oggi, è ancora priva di una vera e propria identità politica, considerato il disperato tentativo di Vicinanza di poter approfittare di una eventuale “Strambata” di una coppia di consiglieri di Cdx molto sensibili agli interessati “apprezzamenti” provenienti dal seggio più alto di Palazzo Farnese. A tal proposito abbiamo ricevuto, e volentieri pubblichiamo, il testo dell’interrogazione presentata dai cinque “aventiniani”:
“I sottoscritti consiglieri comunali IOVINO RACHELE, D’ ANGELO TERESA, CUOMO ANIELLO, CIRO CASCONE, OSCURATO GENNARO
VISTO CHE
-vi è la necessità di aprire una riflessione da parte del Comune sul funzionamento riguardante i costi del servizio di igiene urbana e sulle gestione delle assunzioni;
-vi è la necessità di informare il consiglio comunale e i cittadini sui problemi riguardanti il permanere delle disfunzioni e di come si voglia organizzare al meglio un’ adeguata accoglienza per i turisti, in quanto a tutt’ oggi la città è sporca;
Alla luce di ciò i sottoscritti consiglieri comunali,
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE:
– perché , a distanza di due anni dall’assegnazione dell’appalto, la sede legale e operativa -nonostante quanto previsto nel capitolato- permane ancora nei locali della precedente società?
– quali sono le percentuali di raccolta differenziata raggiunti e se sono in linea con gli obiettivi previsti nel capitolato?
– se è stato rispettato, in materia di personale, sempre quanto previsto nel capitolato, si chiede pertanto di avere un quadro aggiornato del personale attualmente in servizio, e con quali procedure sono stai sostituiti coloro i quali sono andati in pensione;
– se, inoltre, l’insieme degli aspetti contenuti nel capitolato vengono realmente osservati: numero di automezzi da impegnare, data di immatricolazione non superiore ai cinque anni,organizzazione del sistema di raccolta compreso quello da svolgere in notturno;
– se, come si evince da determina n. 125/24 a firma del dirigente del settore Ing. Giovanni Miranda siano state applicate o meno penali riguardanti il mancato rispetto del capitolato;
– quali sono le azioni messe in campo dal Rup e Dec per eliminare le disfunzioni e se la società che gestisce il servizio stia rispettando il capitolato d’appalto”.
RACHELE IOVINO
TERESA D’ ANGELO
ANIELLO CUOMO
CIRO CASCONE
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