“La lista Cimmino Sindaco, in relazione a quanto dichiarato nelle ultime ore dalle forze politiche dell’opposizione a seguito del Consiglio Comunale del 08/06/2020 e conclusosi con l’approvazione del bilancio programmatico, ha deciso di manifestare alla cittadinanza intera il proprio fermo dissenso rispetto all’atteggiamento politico-strumentale messo in campo dalle forze di opposizione che, invece di essere propositive rispetto all’azione amministrativa messa in campo dal Sindaco e dalle forze politiche che lo sostengono ormai da mesi, hanno assunto un atteggiamento “distruttivo”. Così si sono espressi i consiglieri comunali del gruppo consiliare Gaetano Cimmino Sindaco Emanuele D’Apice, Annamaria De Simone, Lello Tito, Enrico Santaniello e Vincenzo Ungaro.
“Atteggiamento circoscritto – hanno detto i consiglieri – esclusivamente ad ostacolare, ad arte, il normale svolgimento del lavoro consiliare sollevando polemiche e critiche superflue. Queste opposizioni hanno memoria corta, hanno evidentemente dimenticato che, in questi ultimi 20 mesi, l’amministrazione comunale è stata capace di produrre numerosissimi atti amministrativi che, comparati al periodo della sua permanenza, sono di gran lunga superiori a quelli prodotti tutti insieme dai governi di centro sinistra che l’hanno si qui preceduta. Molti di questi atti amministrativi sono stati necessari per affrontare, e risolvere, i problemi lasciati dall’amministrazione Pannullo il cui vice sindaco, oggi seduto tra i banchi dell’opposizione, è sempre pronto a sputare sentenze di condanna prive di valide argomentazioni sia fattive che politiche.
Inoltre, si rammenta ai cittadini che quest’amministrazione si è ritrovata a dover affrontare, e risolvere, la complessa ed articolata problematica afferente l’appalto della ex Casa del Fascio i cui lavori di completamento riprenderanno appena tra qualche settimana, il collaudo dei lavori della Villa Comunale e quelli inerenti Piazza Principe Umberto, per non parlare infine della risoluzione dell’atto amministrativo riguardante la concessione della licenza a costruire dell’ex area Cirio pervenutaci in eredità.
E’ stata poi aperta la discussione in relazione alla stesura del nuovo PUM, il cui ultimo aggiornamento risale alla fine degli anni 90, per non parlare poi del concorso per il reclutamento del personale indetto e regolarmente svolto per procedere alla copertura della vacanza organica e finalizzati all’occupazione di personale fresco ed indispensabile per risolvere le criticità degli uffici comunali, ormai quasi vuoti, a seguito del pensionamento e della c.d. quota 100.
Durante il periodo dell’emergenza epidemiologica, da Covid 19, questa amministrazione si è da subito attivata con l’apertura di un banco alimentare a sostegno delle famiglie che si sono ritrovate ad affrontare le difficoltà economiche dovute alla perdita del lavoro supportando anche i ragazzi che non disponevano dei mezzi informatici per lo svolgimento della didattica a distanza.
Insomma un’amministrazione che di certo non è rimasta inerte davanti ad un drammatico ed imprevedibile evento, ma un amministrazione attiva, a dispetto di come qualcuno vorrebbe far apparire, che a fronte di un opposizione sempre di più chiusa, poco incline al dialogo e soprattutto priva di proposte fattive così come invece dovrebbe essere nell’ottica della buona politica, ha governato la città con polso fermo e deciso ed in maniera responsabile e matura lavorando unicamente nella direzione di riuscire a limitare, contenendo il contagio, lo sconsiderato comportamento di alcuni cittadini poco responsabili.
Per quanto attiene poi la manovra economica del Bilancio programmatico, approvato in data 08/06/2020, si ritiene necessario chiarire a tutti cittadini stabiesi che la stesura di questo documento finanziario rappresenta di fatto una delle più incisive manovre economiche a sostegno di tutte le classi sociali della città, e nel caso di specie di quelle che sostengono gran parte dell’economia della città. Infatti, è stata disposta l’esenzione della TARI per tre mesi a favore degli operatori commerciali e per le strutture alberghiere, di 8 mesi per i cinema e teatri e di ben dodici mesi per le parrocchie; inoltre sono state ridotte le aliquote Imu e quelle dell’addizionale comunali mentre sono state confermate le agevolazioni TARI.
Orbene, di fronte ad una manovra di tal genere che determinerà un inconfutabile risparmio per i cittadini per una cifra che si aggira intorno al milione di euro le opposizioni, non avendo altre argomentazioni, hanno cercato di spostare l’attenzione sull’aumento, nel divenire, delle tariffe delle strisce blu. Un aumento che non costituisce, come ben sottolineato da alcune forze della maggioranza, un provvedimento volto a disincentivare il turismo, tutt’altro, visto che questo provvedimento mira alla riqualificazione dell’intero centro storico stabilendo, in chiara matrice europeista ed in termini di città ecologica e turistica, un ruolo che ben gli si addice e che si inserisce a meraviglia anche negli obiettivi strategici del nuovo redigendo Pum”.
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