(Red) – Questa mattina, nell’aula Severino del Tribunale di Torre Annunziata, si è tenuta la tanto e desiderata seconda udienza Camerale del procedimento sull’incandidabilità’ dell’ex Sindaco Gaetano Cimmino e degli ex consiglieri comunali, nonchè degli ex assessori, così come all’esito della relazione di P.G. redatta dalla Commissione di Accesso ed individuati dal Ministero dell’Interno, quali presunti soggetti responsabili per lo scioglimento del comune Stabiese, disposto per presunte infiltrazioni camorristiche. L’udienza era stata convocata a seguito dell’ ordinanza Collegiale interlocutoria con la quale il Tribunale, riunito in composizione plenaria, nelle persone della dottoressa Lopiano, chiamata a fungere da Presidente, del dott. Scarpati, chiamato a fungere da relatore, e dalle dottoresse Perna e Cappiello quali giudice a latere, aveva disposto la comparizione delle parti per discutere dell’ ammissione dei mezzi istruttori chiesti dalle difese e ciò, dopo aver dichiarato l’inesistenza della notifica eseguita nei confronti dell’ex assessore Antonella Esposito, anch’ella indicata tra i soggetti quali presunti responsabili. L’udienza è risultata molto effervescente in quanto ha registrato un’accesa discussione tra la difesa erariale e quella delle singole parti del processo, chiamate ad esporre le proprie deduzioni difensive e relative richieste istruttorie. In particolare alcuni difensori, al fragoroso ruggito del leone delle aule giudiziarie avv. De Stefano, hanno ritenuto di insistere sull’inammissibilità ed irritualità della memoria integrativa depositata senza alcuna autorizzazione dalla difesa Erariale la quale richiamava una relazione della Procura mai depositata in giudizio, oltre che sull’inammissibilità dell’intero procedimento da considerarsi unico e quindi da svolgersi necessariamente nei confronti di tutte le parti individuate in origine dal decreto di fissazione di udienza, ivi compreso quello della sig.ra Antonella Esposito. A tal proposito occorre precisare che l’Avvocatura presente in aula, con il sottofondo della marcia dell’Aida, ha annunciato che proprio in mattinata di ieri era stata depositata in cancelleria, la chiamata in giudizio della dottoressa Esposito, chiamata alla quale risultava essere stato assegnato anche il numero di registro generale.
Inoltre, tutte le difese degli ex assessori in sinergia con quelle degli ex consiglieri di maggioranza e del Sindaco, hanno chiesto di depositare nuove note difensive per controbattere alle allegazioni accusatorie dell’ avvocatura, oltre che per l’ammissione dei mezzi di prova articolati e per l’ascolto delle parti.
La Procura presente in udienza, quale parte processuale, si è associata alle difese Erariali chiedendo di procedere alla decisione. Al termine della discussione il Collegio, ritiratosi in Camera di Consiglio per circa mezz’ora, ha redatto un’Ordinanza molto articolata, ordinando alla difesa Erariale di depositare la relazione della Procura entro il termine del 05/04/2023 assegnando, alle parti tutte, il nuovo termine per la redazione delle note difensive da recapitare entro il 28/04/2023 fissando così il successivo termine, fino al 12/05/2023, per il deposito di note difensive di repliche, rinviando pertanto la causa all’ udienza convocata per il 06/06/2023. Inoltre, ha autorizzato anche l’acquisizione della documentazione inerente la delibera Commissariale del dicembre del 2022 per gli effetti della quale sono stati premiati i dirigenti del Comune stabiese per l’operato svolto durante l’amministrazione guidata dal sindaco Cimmino. Insomma un giudizio che è destinato a fare molto rumore negli ambienti politici stabiesi, e non solo, nella frenetica attesa che il Tar Lazio Roma si pronunci, finalmente, sul ricorso proposto dall’ Amministrazione uscente contro lo scioglimento disposto dal presidente della repubblica Mattarella.
Intanto, mentre nel tempio della giustizia torrese si discute in punto di diritto sulla fondatezza del ricorso per l’incandidabilità e sul diritto costituzionale all’elettorato passivo, in città e negli ambienti dedicati ai politicanti sinistroidi si fa quella “sana compagna “ elettorale fatta di incontri e dibattiti sulla scelta del prossimo candidato a sindaco che, secondo radio marciapiede di CVE, sulla moda della politica nazionale sembrerebbe essere stata individuata, da un vecchio sornione politicante Stabiese, nel genere femminile oggi tanto caro, ed anche molto in voga, al “nuovo PD” nazionale! E solo per adesso, chestè!
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