(Red) – Un incontro-dibattito scaturito, quello convocato venerdì 16 luglio scorso dal Sindaco Cimmino, dalle feroci polemiche provocate dai soliti noti che tanto avari di proposte e progetti, e per questo motivo senza alcuna possibilità di poter incidere sulla programmazione della città di Viviani, hanno scatenato un putiferio mediatico, con la solita collaborazione di certa stampa assidua compagna in questo percorso, ed al solo fine di godere di una manciata di minuti di visibilità mediatica nell’estremo miserabile tentativo di poter poi dimostrare, all’esiguo elettorato che ancora gli rimane, che in questo consiglio comunale riescono finanche a parlare di qualche argomento. Il tema della discussione della mattinata di venerdì è stato il “documento di pianificazione strategica di sistema che, così come stabilito dall’art.5 della L. 28/01/1994 n.84 e ss.mm.ii., in realtà altro non era che una bozza comprensiva di elaborati grafici accompagnati da una nota di commento la quale, alla luce della normativa esistente e del rilancio e della riqualificazione delle infrastrutture per rivitalizzare lo sviluppo delle vie del mare, è stata illustrata in maniera pacata ed esaustiva, dal Presidente Annunziata, ai capigruppo consiliari dei gruppi politici rappresentati in consiglio comunale. Un incontro fortemente voluto da Cimmino e realizzato grazie allo spirito di apertura, e collaborazione dell’Autorità Portuale, di un Presidente competente e disponibile al confronto, con la presenza in aula delle OO.SS. e della Rsu in rappresentanza dei lavoratori Fincantieri. Il Presidente Annunziata, nella sua chiara esposizione, ha esordito dicendo: “Io vorrei che la Campania e Castellammare, per quanto concerne l’approvazione del documento strategico, fossero tra i primi a presentare il lavoro alla conferenza nazionale dei Presidenti, presieduta dal Ministro Giovannini, ed a vedere finalmente approvato il documento anche per sfatare un vecchio e stereotipato tabù che, secondo alcuni, noi Campani saremmo sempre gli ultimi ad arrivare al traguardo. Questo significa poter ricevere, oltre che ulteriori finanziamenti dal Sistema Nazionale, anche maggiore credibilità e rispetto – ha sottolineato Annunziata – ed ho incontrato qualche settimana fa il Sindaco in quanto rappresentante di una comunità, ma ribadisco che tutti i consiglieri comunali, le associazioni e tanti operatori del settore, quando ne hanno fatto richiesta sono stati sempre ricevuti ed ascoltati. Inoltre, ha continuato il Presidente, ci tengo a garantire che questo documento tiene conto di tutte le esigenze rappresentate e che, preso atto che trattasi di una bozza, sia ben chiaro che siamo disponibili a migliorarlo sempreché pervengano dal punto di vista tecnico proposte migliorative e realizzabili”. Un’apertura di ampio respiro, pertanto, è stata fatta nei confronti di tutti coloro che, alla luce di un contributo correttivo e propositivi, avessero ravvisato l’esigenza di metterlo sul tavolo. Un invito che, a quanto pare, è risultato vano davanti a cotanta disponibilità, infatti le uniche proposte di carattere costruttivo sono emerse solo ed esclusivamente dai capigruppo di maggioranza e da alcune rappresentanze sindacali mentre, nel corso degli interventi che si sono susseguiti, i baldanzosi rappresentanti delle opposizioni altro non sono riusciti a proporre che una polemica politica di basso ed infimo profilo al limite dei più elementari principi del confronto democratico. Assente “giustificato”, al tavolo di confronto, è stata Fincantieri che comunque, attraverso una missiva recapitata in mattinata, avrebbe reiterato la propria disponibilità al confronto su questo piano anche alla luce della manifesta volontà, da parte dell’estensore del piano, a concedere in uso un’ulteriore area pari a circa 46mila metri quadri per consentirgli di potenziare le infrastrutture di cui potrebbero necessitare. In un precedente incontro con Fincantieri avvenuto in videoconferenza nel mese di marzo scorso, presente il Sindaco Cimmino, Annunziata ebbe modo di chiedere se Fincantieri fosse ancora disponibile a mantenere fede agli impegni assunti circa un anno fa, impegni che prevedevano un investimento di circa 75 milioni di euro di cui 35milioni quali risorse dell’Autority e 40 milioni di Fincantieri, e quali fossero i loro programmi e progetti in relazione ad uno sviluppo di ammodernamento migliorativo dell’azienda sul territorio. Una risposta che, secondo i vertici di Fincantieri, sarebbe arrivata entro il 4 aprile del 2021 ma che, secondo Annunziata, l’impegno assunto nel corso della videoconferenza del 9 di Marzo sarebbe stato disatteso senza alcuna plausibile spiegazione. La ricerca del dialogo attivato dall’Autorità di Sistema con le OO.SS., con tutti quelli che avrebbero potuto dare un contributo al fine di portare a buon fine questo incontro, ha pagato tanto che, a dire il vero, tutti quanti fecero la loro parte sia a livello locale che nazionale, concretizzandosi poi nell’incontro con l’ing. De Marco finalmente realizzato proprio il 10 luglio u.s.. Un incontro che, a dire di Annunziata, risultato molto proficuo dove il De Marco avrebbe confermato l’impegno assunto da Fincantieri, nel mentre si resta in attesa della visita del tecnico di Fincantieri al fine di dar corpo alla realizzazione tecnica delle esigenze di questa grande azienda. La missiva di Fincantieri, letta in aula e dove si esprime la precisa volontà di sottoscrivere un accordo di programma, ha sortito gli effetti sperati al punto che il Presidente Annunziata ha dato immediata disponibilità a sottoscriverlo qualora, rispetto alle precedenti interlocuzione, emergano novità importanti e di rilievo rispetto al passato. Infine, alla luce della necessità di dover ottemperare a questo atto, fondamentale per la ripresa e lo sviluppo del porto stabiese, il Presidente Annunziata ha ribadito, senza mezzi termini, la volontà di chiudere questa partita entro la fine del mese di luglio. “Pizziche e vas nun fanno pertose” e, forti dell’esperienza nel produrre una melina sterile ed inconcludente, da parte delle opposizioni stabiesi, questo capitolo sarà sicuramente chiuso entro i tempi prestabiliti da un Autority decisa e molto determinata.
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