(di Genny Manzo) Castellammare di Stabia – Non sarebbe documentato, secondo quanto scritto dal curatore fallimentare della Terme di Stabia S.p.A., Massimo Sequino, il credito di circa 100mila euro di buoni pasto, maturati dai termali (circa un centinaio ndr) nelle annualità 2011, 2012 e 2013. Un credito,… di circa 1000 euro a lavoratore privilegiato che, Sequino, non vorrebbe riconoscere, seppur certificato dal commissario liquidatore di Terme di Stabia S.p.A., Fulvio Sammaria. Sequino, chiede lo sconto ai termali sul pane e la pasta? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo è che, tuttavia, le carte e le certificazione del credito vantato dai lavoratori, sarebbe nelle disponibilità di Sequino (vedasi atto di trasferimento degli immobili da Curatore a Sint), del Tribunale e degli avvocati che difendono i termali: affamati e defraudati dalla politica cittadina e pronti a contestare il tutto, attraverso un nuovo “capitolo” giudiziario. Chi vivrà, vedrà…
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