(Red) – Il capogruppo del Pd, Unico consigliere comunale che siede tra i banchi della sala Falcone&Borsellino, lasciati i freni inibitori a parcheggio ha tuonato: “L’affidataria dell’appalto per la illuminazione del piazzale delle Nuove Terme non è la prima volta che beneficia di un affidamento diretto, ed a questo punto dobbiamo ritenere che non sarà neanche l’ultima, vista la sua buona stella. Non c’è Covid o quadro emergenziale che tenga per giustificare un lavoro programmato ed ordinario. La litania sulla legge che lo consente si contrappone con il senso di opportunità e rotazione degli operatori economici previsti dalla norma. Del codice degli appalti non si può leggere solo quello che è più utile per “fatti vostri “. Anomalia su anomalia, mettiamola cosi, manca nella determina l’affidamento alla ditta che guarda caso rispunta nel mandato di pagamento. Bah!!!
Dobbiamo ritenere che all’ignoranza della norma e quindi ad una parziale buona fede , si debba sostituire la parola “interesse” . Interesse di chi? Questo saranno gli organi competenti che saranno abilitati a rispondere. Una cosa è certa, politicamente è inaccettabile che un amministrazione che si unge il capo di legalità e trasparenza sia invece cosi accondiscendente e soprattutto consenziente al diffuso uso di tali pratiche”.
Francesco Iovino
Capogruppo PD Castellammare

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