(Red) – Premiato il lavoro e lo sforzo, operato dall’Amministrazione di Cdx al governo della città dal giugno 2018 al 24 febbraio 2022, con il finanziamento del progetto Terme elaborato attraverso una serie di valutazioni politiche e tecniche che prevedono la realizzazione di un piccolo gioiello al fine di rilanciare il Termalismo e Benessere, caposaldo economico fino al fallimento voluto da Cuomo e dal CSX stabiese. Appresa la notizia, l’ex Sindaco Gaetano Cimmino ha commentato:
“Con la firma del Contratto Istituzionale di Sviluppo, Castellammare beneficerà di 12 milioni di euro per la riqualificazione delle Antiche Terme e per la realizzazione del Parco delle Acque. Un progetto che nasce da una precisa scelta politica della mia amministrazione, che ha deciso di puntare sulle Terme attraverso una progettualità concreta e con le idee chiare, come mai prima d’ora era stato fatto.
Se le Terme sono oggi al centro di un piano di rilancio dopo anni di chiacchiere e di promesse vane, è grazie al lavoro che abbiamo portato avanti, passo dopo passo, per restituire alla città il suo bene più prezioso.
Con i fondi del Pnrr intercettati attraverso il Cis, aggiungiamo un altro fondamentale tassello all’elenco dei progetti che il ministero ha ritenuto meritevoli di finanziamento, per un totale di oltre 50 milioni di euro, tra cui lo Smart Coast Network che vede Castellammare Comune capofila di un progetto che abbiamo condiviso con i Comuni della costiera sorrentina, con 8 milioni di euro a disposizione per la rinascita del nostro centro storico. Oggi pertanto abbiamo finalmente una speranza concreta di riaprire le Antiche Terme e riconsegnarle alla città. Sono certo che i commissari sapranno portare avanti il nostro progetto per il bene della città e di tutti gli stabiesi.
Con il Cis arrivano anche 6 milioni per la valorizzazione del Palazzo Reale di Quisisana, attraverso il restauro conservativo e l’illuminazione artistica della facciata e la riqualificazione del Parco botanico. Un ulteriore passo in avanti sul percorso che abbiamo avviato nel 2019 e intrapreso con l’inaugurazione del Museo Archeologico Libero D’Orsi il 24 settembre 2020, in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei. Un gioiello, uno scrigno di arte e cultura, che abbiamo consegnato agli stabiesi e che rappresenta un fiore all’occhiello per il turismo culturale nella nostra città”. Il coraggio di programmare nell’interesse della città.
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