(Red) – A poco più 100 giorni dal fantasmagorico risultato uscito dalle urne, che ha registrato la vittoria del “Cartello elettorale” del Csx stabiese, ed a poco più di 50 giorni dalla nomina della Giunta di Vicinanza, si potrebbe tranquillamente affermare che questa “Amministrazione” ha fatto “FETECCHIA” proprio in barba agli impegni assunti e sottoscritti, dal 10 maggio al 10 di giugno, in una manciata di paginette che propagandavano come il programma da realizzare per trarre la Città dalle paludose sabbie mobili nelle quali si è ritrovata a sprofondare, dopo due anni e qualche mese di gestione della Commissione Commissariale con a capo il devoto deluchiano Cannizzaro. Una compagine “impalpabile” questa Amministrazione, invero una squadra, solo per usare un eufemismo, sconosciuta non solo ai cittadini stabiesi ma finanche a molti addetti ai lavori che operano alle dirette dipendenze dell’Ente. Talmente “impalpabile” continua a rivelarsi l’operato di questa “Giunta” che nessun atto politico amministrativo, di rilevante importanza, è stato elaborato a tutela e nell’interesse della città, tanto che l’unico atto prodotto è stato quello di concedere il “Patrocinio” morale e collaborazione dell’Ente per l’iniziativa denominata “Dolci regionali a lievito madre naturale” a cura dei maestri pasticcieri Accademici AMLM in collaborazione con “Dolce & Salato Srl”, che si è svolto in Villa Comunale il 16 settembre u.s.. “Un evento che si è svolto nella nostra città dove nessun artigiano, tra i tanti provetti e straordinari pasticcieri locali, è stato invitato dagli organizzatori che, sul nostro territorio, hanno avuto l’ardire di promuovere i loro prodotti a scapito degli eccellenti manufatti dei maestri pasticcieri stabiesi” questo il laconico commento di un autorevole operatore del settore. Eppure, Vicinanza e i suoi assessori, avevano anche avuto l’opportunità di mettere in bella mostra le proprie capacità amministrative appena qualche settimana fa proprio a seguito degli eventi temporaleschi che hanno dilaniato il territorio e che, generando la frana del Pendolo, hanno provocato una pericolosa ed invasiva colata di fango che è arrivata fino al centro della città. Che cosa ha fatto l’Amministrazione rispetto a questo straordinario evento meteorologico che non pochi danni ha comportato per la città e per gli stabiesi? Perfettamente nulla, e mentre il Sindaco Vicinanza, competente per la convocazione del C.O.C., si trovava in missione fuori zona, gli assessori e Dirigenti comunali latitavano davanti ad un disastro che si era appena consumato. Una città “governata”, si fa per dire, da dilettanti allo sbaraglio tanto che gli unici atti amministrativi prodotti, risultano essere esclusivamente costituiti da “determine dirigenziali”, disponenti provvedimenti di spesa, attraverso innumerevoli affidamenti diretti che, a tutt’oggi, sembrerebbero aggirarsi intorno ai tremilioni di euro senza che nessun consigliere comunale, nell’esercizio del proprio ruolo, abbia prodotto richieste di chiarimenti afferenti queste spese milionarie. Intanto, in disparte ad alcune interpellanze prodotte dai consiglieri di opposizione di Cdx ed a una interrogazione sulla vicenda dei rifiuti solidi urbani, prodotta dai cinque Aventiniani del CSX, si è giunti al paradosso che a quest’ultima abbiano addirittura risposto i Sindacati, sostituendosi di fatto al Sindaco, all’assessore al ramo ed al Dirigente del settore ambiente come nel caso di specie. Questo è il nuovo modo di governare la città? I cittadini, con l’opposizione di CDX (tranne qualche consigliere in perenne crisi di identità) e gli Aventiniani, a fronte di questa modalità amministrativa non sono soddisfatti, ma questo il Sindaco lo sa?
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