(Red) – Una Juve Stabia umile, forte e determinata è scesa in campo a Benevento, contro la seconda in classifica a ben 11 punti dalla capolista, con il preciso intento di conquistare quel punto necessario per approdare tra i cadetti proprio sul campo della squadra che, a inizio campionato, era considerata la più autorevole candidata a dominare il girone meridionale della serie C. Una partita molto sentita da entrambe le squadre, ma in particolare dagli stregoni che, ben disposti in campo da mister Auteri, hanno mantenuto il pallino del gioco, come era del resto normale, visto che solo la vittoria avrebbe potuto mantenere acceso un flebile lumicino di speranza, mentre le vespe hanno scelto di giocare una gara di contenimento aggredendo a tutto campo i temibili avversari riuscendo, con questo atteggiamento, a rendere del tutto inconcludente o quasi lo sforzo prodotto dai padroni di casa. Appena quattro le occasioni più appetitose sono state create da Ciciretti e compagni, mentre la Juve Stabia è andata almeno tre volte a creare il panico dalle parti di Paleari realizzando, al 75° minuto, anche un gol con Candellone che, solo per pochi centimetri, è stato annullato dall’ottimo direttore di gara su segnalazione del proprio collaboratore. Una partita molto dura che si è incattivita al 92°, a seguito di un pallone non restituito alle vespe, con un accenno di rissa tra gli uomini delle due panchine immediatamente sedato solo dai cartellini rossi di un arbitro deciso e attento.
Al triplice fischio finale è esplosa incontenibile la gioia dei circa mille tifosi gialloblù che, insieme ai calciatori gaudenti e felici, hanno idealmente abbracciato la squadra e la dirigenza tutta che festeggiavano felici sotto il settore ospite. Particolarmente commosso è apparso Ciro Novellino, il capo ufficio stampa della società, che ha vissuto questa esperienza professionale molto intensamente anche in virtù del grande amore che nutre da sempre per i colori gialloblù. La città ringrazia per il momento questi ragazzi e organizza, attraverso la sua calda tifoseria, tre lunghe settimane di festeggiamenti che culmineranno nella partita finale con il Picerno in programma il 27 aprile prossimo venturo.
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