(Red) – Una manifestazione annunciata in pompa magna proprio in prossimità della conclusione della campagna elettorale referendaria, sui quesiti riguardanti la giustizia, che sta ormai volgendo al termine in considerazione del fatto che il voto è previsto in data del 12 giugno prossimo con i seggi che rimarranno aperti dalle 07,00 alle 23,00 solo per l’intera giornata di domenica. Ottima iniziativa in un contesto dove il “sistema di potere” sta cercando di far passare sotto silenzio questa consultazione referendaria che, dopo il caso Palamara e la perdita di credibilità del sistema giudiziario italiano nella considerazione dei cittadini, potrebbe finalmente cambiare la storia della giustizia nel Belpaese. Avendo apprezzato lo spirito di iniziativa che questo partito aveva manifestato attraverso manifesti e propaganda social sul tema, la nostra redazione ha pensato bene di inviare un nostro collaboratore al fine di poter testimoniare anche la posizione della linea editoriale, chiaramente favorevole al SI su tutti i quesiti referendari proposti, e sorpresa delle sorprese non ha trovato alcuna traccia dell’annunciato gazebo che avrebbe dovuto rappresentare il punto di contatto con la cittadinanza stabiese. Abbiamo documentato con foto, opportunamente datate con relativo orario, solo per dar contezza di quanto accaduto perché, a questo punto, la notizia è diventata quella che racconta di un “evento fantasma” che, a nostro modesto avviso non si è rivelato per niente ai cittadini stabiesi. Sarà stata colpa del caldo torrido, il termometro infatti segnava +34, e ci sta, ma qualche malpensante ha ipotizzato che si sia trattato solo di una scelta di comodo dovuta alla necessità di non esporsi più di tanto sotto la bandiera di Alberto da Giussano, perché questa scelta avrebbe potuto seriamente pregiudicare i futuri rapporti che, ottimi dal lontano 2017, questi sedicenti Salviniani, sotto il logo di una nota civica, intrattengono con un altrettanto noto “Hub stabiese” che, cambiando almeno un partito all’anno, conta di poter finalmente arrivare all’Araba Fenice. Giocare a nascondino non giova a nessuno, la politica è metterci la faccia, oltre alle idee ed ai progetti. Questa Lega a Castellammare “’a sera è vasciell e a matin nun è manc Vuzzariell”.
comments (0)