Castellammare – La lotta contro la criminalità passa soprattutto attraverso la cultura, la cultura della legalità, vero motore per la rinascita dei territori.

I volti e le frasi storiche di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giancarlo Siani, Piersanti Mattarella, Nelson Mandela, Alda Merini, Gino Strada, Peppino Impastato, don Luigi Ciotti resteranno impressi fino al 18 dicembre sui pannelli che compongono la mostra “La cultura rende liberi dall’ignoranza e dalle mafie”, realizzata da Sos Impresa Rete per la Legalità Aps all’interno dell’atrio di Palazzo Farnese, con il patrocinio del Comune di Castellammare di Stabia.

La lotta contro la criminalità passa soprattutto attraverso la cultura, la cultura della legalità, vero motore per la rinascita dei territori. E la mostra, che sarà oggetto di visite guidate da parte delle scuole, rappresenta un messaggio di fiducia nella lotta contro le mafie per restituire alle parole quel potere quasi magico di raccontare la vita delle persone che si dedicano alla cultura, alla legalità, alla bellezza e al futuro. Qui, nelle nostre terre.

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