(Red) – Una campagna elettorale, quella per le comunali stabiesi, che all’improvviso si è infiammata in maniera esponenziale. E’ bastato che Vicinanza, candidato sindaco del “carrozzone targato Csx stabiese”, stipulasse il patto con cittadini e commercianti del San Marco allo scopo di non consentire all’EAV la realizzazione del sottopasso di via Cosenza, immortalato nel teatrino da cameraman e fotografi improvvisati, per suscitare le funeste ire di De Gregorio, Presidente Eav, il quale attraverso un post pubblicato sul proprio profilo social ha severamente biasimato chi “Pur di prendere voti è pronto a vendere l’anima al diavolo del Populismo”. Una frase che ha scatenato il putiferio nel “variegato mondo del Csx stabiese” che, alla luce della firma dell’impegno di Vicinanza contrario alla realizzazione dell’opera, già esultava nella convinzione di aver finalmente convinto l’elettorato del San Marco anche in relazione alle dichiarazioni di mister “Quarantamila”, alias Mario Casillo, che aveva lasciato trapelare non a caso la sua volontà avversa al progetto sottopasso. Le conseguenze del post Degregoriano sono state, a dir poco, dirompenti nella coalizione sinistrorsa al punto che, dopo l’uscita di un articolo che riportava il pensiero del massimo esponente EAV, lo stesso De Gregorio ha provveduto all’eliminazione del post in questione, pur sapendo che ormai la frittata era stata fatta. Quando tutti i “centrosinistrini” si erano ormai convinti che il tutto fosse stato messo a tacere, e che bastava far cadere nel dimenticatoio lo sfortunato “infortunio”, ecco che nella prima mattinata di oggi il parlamentare grillino del territorio, Gaetano Amato, ha espresso il suo pensiero sul suo profilo social scrivendo: “Il giorno che EAV sarà liberata da De Gregorio, incapace sia nella gestione aziendale che comunicativa, sarà un gran giorno per la Campania e i trasporti”.
Questo è quanto è accaduto nell’arco delle ultime 24 ore in casa del centrosinistra stabiese, noi abbiamo inteso riportarlo giusto per rendere un servizio alla cittadinanza stabiese in relazione a quanto accade in questa coalizione di ben 16 simboli con 14 liste a sostegno di Vicinanza, nominato d’imperio dalla nomenklatura nazionale Dem, che nel corso di questo ultimo mese hanno dato “il meglio” attraverso una rissosità mai registrata nella storia della politica stabiese. E se questi sono i presupposti, proviamo a chiederci, cosa potrebbe accadere se Vicinanza e i suoi dovessero vincere le elezioni? Ah, saperlo!
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