(Red) – Torna in auge il famoso antico quanto straordinario “Cantamare”, una manifestazione canora che negli anni 70’ allietò generazioni di giovani spopolando sulle spiagge nella città stabiese. E sulle note del ragguardevole successo di uno straordinario pezzo, tre somari e tre briganti, del grande maestro pugliese Domenico Modugno, scritto per la commedia “Rinaldo in campo”, la settimana giunta ormai agli sgoccioli sta per concludersi tra inimmaginabili sommovimenti che, sul piano “politico”, hanno animato e scombussolato lo scenario delle coalizioni in campo. Infatti, l’intervista rilasciata dall’on. Amato è stata come un fulmine a ciel sereno sulla costituenda coalizione di Csx, composta da PD, Cinquestelle, Sinistra Italiana ed alcune civiche storicamente gravitanti in questa area. Il parlamentare grillino, forte degli accordi stipulati a livello nazionale (tra il Pd e il movimento che rappresenta in parlamento) che riconoscono ai 5S il diritto a designare il candidato sindaco alle prossime amministrative, ha dettato le proprie linee di indirizzo secondo le quali bisognerebbe lavorare al fine di presentare agli elettori stabiesi una coalizione credibile ed affidabile per governare il cambiamento della città. Una posizione che ha sollevato un vespaio all’interno del tavolo che lavorava da tempo alla ricerca di un complesso, quanto difficile, equilibrio da statuire con le civiche interlocutrici e con eventuali nuovi soggetti politici che, molto probabilmente, auspicavano di poter accomodarsi al tavolo con l’intenzione di dar luogo al tanto agognato e ai realizzato “Campo Largo”. Tagliente è stata la risposta del Presidente della locale sezione piddina, Roberto Elefante, che invano ha tentato di smontare la massimalista posizione assunta dal deputato pentastellato. Un polverone che ha fomentato velenose polemiche che si sono rapidamente susseguite, infatti è sceso in rivolta il centro deluchiano che, attraverso due dei suoi uomini di spicco, ha accusato i “tre amici al bar” di essere in cerca di maggiordomi pronti a servirli per le proprie spudorate esigenze di esclusiva sete di potere, per non parlare poi delle reazioni, silenziose ma stizzite, della “strana coppia” di ex-sindaci, che sta tentando di interloquire con le associazioni di professionisti cittadini allo scopo di realizzare una coalizione civica, costituita da ex-politici di antica data che aderirebbero, senza indossare la maglietta, al progetto per “completare l’opera” rimasta incompiuta dei due leader in pectore.
Una quadriglia vera e propria è stata inaugurata da alcuni ex-consiglieri comunali in cerca di una serena “Stabilizzazione” all’interno di qualcuna delle varie componenti che, nel frattempo, si stanno formando e disfacendo, sulla scorta della famosa tela Penelopina con qualche ex-consigliere che da “solo” sogna di poter lavorare “Per Castellammare”, mentre qualche altro tenta, attraverso una nuova e spericolata ”Azione”, un’accogliente casa con ricchi premi e cotillons. L’unica coalizione politica che, a tutt’oggi, rimane integra, fedele e compatta nella sua struttura è quella del Cdx che con Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e con due civiche , lavora concentrata e silente al programma in perfetta continuità con quanto in gran parte realizzato nel corso dei circa quattro anni trascorsi al governo della città. Un programma molto articolato, ispirato sulla definizione di una visione di città incentrata sul potenziamento di una vocazione turistica che mai prima d’ora era stata presa in considerazione sul territorio stabiese, e tanto nonostante le presunte insinuazioni di una stampa, mai tenera con la coalizione del Cdx, che annuncia la fuga dal proprio partito della segretaria locale della Lega, salvo poi smentire la notizia a distanza di solo poche ore. Un quadro molto “effervescente” destinato a durare molto a lungo, a nostro avviso, considerando il tempo che intercorre da qui a quando si dovrà votare, uno scenario che è destinato certamente a cambiare e ad essere stravolto ancora tante volte per cui, riflesso che il buongiorno si vede dal mattino, presumiamo che ne vedremo sicuramente delle belle fino al mese di aprile 2024. E chest’è!
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