(Red) – Una vicenda molto squallida che si sta tanto ingigantendo sotto l’aspetto umano, per non parlare poi sotto il profilo politico, al punto da diventare veramente esplosiva. Soprattutto poi, quando in campo si schiera, vicino all’incompetenza ed all’inesperienza, anche la totale incapacità di leggere tra le pieghe di un articolo, molto chiaro tra l’altro, dei riferimenti indirizzati ad altri pseudo-attori che, approfittando dell’occasione, tentano di assurgere al ruolo di protagonisti delle vicende cittadine avvalendosi di gretti “Bloggucci” adoperati al solo fine di riuscire a “scroccare” qualche miserabile manciata di euro, tanto solo per poter sbarcare un po’ il lunario. Ma ancora più squallida, e becera, diventa la vicenda quando entrano prepotentemente “in gioco sempre questi notissimi personaggetti” che,  mercenari senza patria e senza onore, e vivendo solo di piccoli  e miserabili espedienti in una condizione di assistenza sociale ed alle spalle della comunità, giocano a travestirsi da influencer di dubbio profilo morale ed etico. In un siffatto scenario, resta naturalmente difficile spiegare la verità ai numerosi cittadini che non seguano con attenzione le complesse dinamiche della politica locale. Qualcuno, intanto, avendo pigliato ‘o tram p”a banca e ll’acqua, si è evidentemente lasciato irretire da questoinetto e scorretto influencer” uscito dai fumetti dell’horror ed ha deciso, come si suol dire a queste latitudini, di “farla proprio fuori dal vasino” (in netta antitesi con quanto accadde in un passato Consiglio Comunale quando, assente nel corso di una importante votazione, riuscì a giustificarsi dicendo che si trovava nel bagno per espletare fisiologici bisogni) tantoa fronte di un racconto vero, testimoniato dalla registrazione dell’intera seduta consiliare del 27/07/2021 di cui al seguente link:

https://www.facebook.com/castellammaredistabiapaginaufficiale/videos/3068107636804843

ed enucleato secondo quanto era accaduto realmente nel corso di quella irrequieta seduta di fine luglio. A nostro sommesso avviso, e solo per rendere un servizio alla comunità cittadina nonché alla nostra ed altrui memoria, il Consigliere Comunale, in generale, svolge la sua attività istituzionale in qualità di componente di un organo collegiale, quale il Consiglio Comunale, che è destinatario dei compiti individuati e prescritti dalle leggi e dallo statuto. E poiché il Consiglio Comunale svolge attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo, il Consigliere Comunale partecipa al dibattito, con diritto di parola, sui provvedimenti in discussione nell’assise e contribuisce al loro perfezionamento nell’interesse supremo della comunità locale. Inoltre, partecipa costruttivamente al lavoro delle commissioni ed alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco e dei singoli assessori.

Alla luce di questa breve sintesi, abbiamo semplicemente evidenziato quello che è il ruolo che dovrebbe esercitare un Consigliere Comunale che, ammesso non fosse stato d’accordo ed in linea con il provvedimento su Marina di Stabia che la maggioranza si apprestava a votare, poteva semplicemente evidenziare (nel gruppo dei consiglieri di maggioranza o in consiglio comunale) i propri dubbi o perplessità senza alcuna remora. Del resto rientra nelle sue naturali facoltà, e sicuramente tutta questa serie di equivoci non sarebbe nata, visto che tutto si sarebbe normalmente svolto alla luce del sole. Ma tutto ciò non è accaduto, a buttare benzina sul fuoco, ci ha pensato lo stesso “Consigliere Comunale” sparando messaggi Whatsapp a mitraglietta, indirizzandoli ai giornalisti e blogger locali, contenenti il testo del suo farneticante post al solo fine di vederlo pubblicato. L’antinomia di quel contenuto (il post inviato a tutta la stampa e bloggucci vari) è saltata subito agli occhi di qualche giornalista più scafato che, evidenziando il contraddittorio passaggio in maniera sottile, ha riportato, evidenziandola, questa espressione indirizzata al Sindaco Cimmino: “Non voto sì a prescindere”. Ma questo avvertimento subliminale lanciato al Sindaco riguardava forse l’OdG su Marina di Stabia? E se putacaso riguardava Marina di Stabia, per quale motivo non aveva rappresentato le proprie perplessità in sede di confronto interno al tavolo della maggioranza, preferendo in alternativa scappare? Tutto ciò accadeva in data 30 luglio, salvo poi scrivere un successivo post, pubblicato su Facebook il giorno 1 agosto u.s., che testualmente recitava: ”Sull’ordine del Giorno di Marina di Stabia, io avevo dato comunicazione prima della votazione del 3 (ndr terzo per chi legge) punto, al Presidente del Consiglio, persona preposta a ricevere comunicazioni e motivazioni, non certo a personaggi…..”. A questo punto il dubbio non solo resta, ma si alimenta ancora di più, e, preso atto che nessuna smentita sembra sia stata inoltrata dal Consigliere in questione a tutte le testate giornalistiche che ne avevano sottolineato l’uscita dalla maggioranza, noi abbiamo, sommessamente, voluto solo provare a chiedere chiarimenti su questi comportamenti che, a nostro modesto avviso e volendo usare un eufemismo, appaiono a dir poco incongruenti. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, e se il consigliere ha voluto glissare la scomoda domanda a noi va bene così, significa che le reali motivazioni le potrà fornire, volendo, all’intera maggioranza della coalizione a sostegno di Cimmino ed al suo elettorato quando sarà il momento! Infine, e solo per chiuderla definitivamente qui, il Consigliere in questione poteva almeno risparmiarsi la brutta figura rimediata, in relazione alla corretta interpretazione dello scenario che la nostra testata aveva voluto immaginare, del resto sarebbe bastato leggere “il pezzo” con più attenzione ed impegno, senza lasciarsi prendere dalla smania di un protagonismo esasperato, per capire che il passaggio: “Tanto a noi non è dato sapere, ma al netto della registrazione dei lavori del Consiglio Comunale del 27 luglio scorso che, a nostro avviso, sarebbe consigliabile riguardare per chi risultasse affetto da “disturbi cognitivi della memoria”, non risultava sicuramente indirizzato alla Sua persona, visto che al momento non ci risulta che, il Consigliere in questione, viva a sbafo sulle spalle della comunità, pretendendo pure di essere credibile, affidabile e capace di sparare giudizi e/o sentenze inappellabili su tutti senza averne alcuna competenza o “cognizione”!

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