(Carlo Carrillo) – Una determina Dirigenziale, la n° 14 del 2 aprile 2020, avente oggetto: INCARICO ALLA SOSTITUZIONE DELLE FUNZIONI DI RESPONSABILITA’, IN CASO DI ASSENZA E/O IMPEDIMENTO DEL DIRETTORE SANITARIO DEL P.O. SAN LEONARDO E STABILIMENTO DI GRAGNANO AFFIDATO ALLA DOTT.SSA ROSA SANTARPIA, suona come una sorta di bocciatura sul campo del Dott. Mauro Muto, già Dirigente U.O.C. acronimo di unità operativa complessa, che ha sottoscritto il succitato provvedimento facendo, in pratica harakiri. Una scelta imperscrutabile, basti solo pensare che era arrivato secondo nella graduatoria di merito del concorso indetto dall’Asl Na3Sud l’8 novembre 2018, ed era stato contrattualizzato solo grazie alla rinuncia, giunta peraltro in zona cesarini, del vincitore, dott. Mario Massimo Mensorio figlio del più famoso Carmine ex.deputato D.C. degli anni 80’. Quello di Muto, al San Leonardo, era stato un ritorno fortemente desiderato valutato che, già nel 2016, aveva ricoperto l’importante ruolo di super-coordinatore degli ospedali dell’hinterland stabiese-sorrentino, ovvero – oltre a quello di Castellammare – anche di Vico Equense, Sorrento e Gragnano.
Già negli ultimi mesi del 2018, il sindaco stabiese, aveva puntato il dito sulla lentezza nella realizzazione di alcuni reparti del San Leonardo, pretendendo un servizio efficiente ed efficace, visto anche l’elevata utenza servita dal nosocomio stabiese, e tanto aveva evidentemente avuto il suo peso nella celere pubblicazione del bando e del rapido espletamento degli adempimenti concorsuali. Sembra molto criptica la formula che compare nella determina, ed in particolare questo “delizioso” passaggio:”Premesso che la Direzione Strategica Aziendale, con nota prot. n. 7587 del 16 gennaio 2017 ad oggetto: “sostituzioni” evidenziava la necessità di individuare, sulla base di specifici titoli e/o curriculum personali, un Sostituto, da nominare in caso di assenza e/o impedimenti del Direttore, così come previsto dal vigente C.C.N.L.;
Considerato che per questa Direzione Sanitaria necessita procedere alla individuazione del Sostituto;
Preso atto del curriculum dei titoli e dell’esperienza acquisita dalla Dott.ssa Rosa Santarpia considerati adeguati requisiti per lo svolgimento del compito;
Ritenuto di poter assegnare alla Dott.ssa Rosa Santarpia l’incarico di sostituto del Direttore Sanitario del P.O. San Leonardo di Castellammare di Stabia e dello Stabilimento di Gragnano.” Una forbita lezione di “Burocratese” puro che, alla luce dei reiterati interventi sindacali che ne chiedevano la rimozione e/o l’affiancamento di un “Tutor” che lo guidasse per affrontare l’emergenza Covid-19, sembra voglia nascondere quanto sia realmente accaduto nelle stanze dei bottoni dell’AslNa3Sud, anche in considerazione delle pesanti polemiche scoppiate a seguito del parto della mamma contagiata e, secondo le documentate accuse sindacali supportate dalle testimonianze degli Operatori Sanitari, la carenza di Dispositivi di Protezione Individuali adeguati ed a norma a tutela dei lavoratori ed a garanzia dell’utenza. Un dato è certo, domattina il nuovo Direttore Sanitario U.O.C. assumerà pieni poteri, mentre continua la polemica sulla fornitura di materiale che, secondo gli operatori, non risulterebbe a norma e che la differenza tra il percorso sporco, da quello pulito, non rappresenterebbe ancora oggi un dato concreto. E da “Radio San Leonardo”, almeno per il momento, è proprio tutto.
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