(Red) – E’ stato l’amico di sempre, l’amico di tante avventure, l’amico di quelle infinite partite di pallacanestro che oggi, con un improvviso colpo di mano, di soppiatto sottrae la palla all’amico per piazzare il prestigioso tiro da tre. E chi se lo sarebbe mai aspettato che il caro amico chef, compagno di partito e di partite, approfittando della temporanea assenza dell’amico, orfano ormai di padrino politico (solo da qualche giorno) si rendesse protagonista di un infido complotto finalizzato a “cucinarsi” un ingenuo e credulone compagno di gioco e di percorso? La risposta sta tutta nell’atteggiamento “culinario” assunto dal protagonista negativo della vicenda che, mentre la vittima è impegnata a visitare i circa trenta famosi e prestigiosi ponti, innesca l’operazione di “cottura veloce” spingendo, o tentando di spingere, per una candidatura a Sindaco che sarebbe, a suo dire, prestigiosa. Una candidatura che, a suo dire, sarebbe stata benedetta dall’èlite e dall’alta borghesia stabiese (e non dalle forze politiche e associative della città, ndr), proprio a dimostrazione che non c’è “fratellanza se subentra vicinanza”. Un’operazione che gli consentirebbe, oltre che a sottrarre la palla per infilarla a canestro, di fare le scarpe allo sfortunato compagno che tanto ha lavorato, in questi ultimi 2 anni, al fine di ottenere la meritata designazione a candidato sindaco del centrosinistra. Eppure, fino a qualche mese fa, lo chef militava in tutt’altra formazione politica e così, come suo solito fare, è riuscito a rientrare ancora tra le braccia di “mamma PD” al solo fine di sgretolare un quadro preciso e da tempo ben delineato. Questa astuta mossa, per far naufragare l’accordo dei “3 amici al bar”, è strategica per mandare in frantumi lo stretto rapporto di fiducia e garanzia, instauratosi nel tempo, tra l’amico presidente del locale del PD con il segretario dello stesso partito, un binomio benedetto a suo tempo finanche “dall’uomo del Monte”. Una coppia, quella di Giordano e Elefante, che tanto ha lavorato in questi mesi al solo scopo di poter finalmente realizzare il comune progetto politico. Ma come al solito, e come spesso capita, ecco che si intromette il consueto e classico personaggio in cerca di autore proprio per lacerare quella serenità che, fino a poche ore fa, aveva consentito ai dirigenti del PD di riuscire a reggere il confronto con l’altro grande protagonista della coalizione, ossia con il grillino Amato e i suoi seguaci, e con alcuni pezzi della giovane sinistra stabiese. E se fosse proprio questa infida atmosfera di tradimento, messa artatamente in campo, ad allontanare possibili nuovi alleati dal centrosinistra e dal moderato candidato Sindaco in pectore? Ah saperlo, ma quello che di sicuro sappiamo è che lo chef, almeno da qualche giorno, è intento a “fargli le scarpe” cucinandolo nel tentativo di metterlo fuori dalla “cristalleria”. Questa strada, mirata a convincere le componenti di altri gruppi politici che, a tutt’oggi e meritatamente, hanno sonoramente chiuso le porte in faccia a questo ingannevole tentativo di tradimento “Stellato” del compagno chef dalle energie “pulite”, dove potrebbe approdare? A conseguire forse una inaspettata e totale “vicinanza”? Pulite, ma sotto quale aspetto? Se con il termine “pulito” si intende interpretare il sinonimo di lealtà e chiarezza, ci potrebbe pure stare, ma questi atteggiamenti sono tutt’altro che chiari e leali, anzi……. E Se le premesse sono queste, figuriamoci per il resto. Ed anche per oggi è tutto, domani? Racconteremo il seguito!
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