(Red) – Una gaffe interplanetaria inaugura l’uscita pubblica della nuova ‘nomenklatura” Piddina stabiese. Infatti, nella giornata di domenica scorsa, il PD stabiese è uscito sulla stampa con un comunicato, inviato chiaramente in giornata di sabato, attaccando l’amministrazione Cimmino sulla riqualificazione della strada Castellammare – Faito (impraticabile da tempo immemore) e, guarda caso nella giornata di lunedì mattina, di buon’ora pure, tutti abbiamo visto campeggiare sull’albo pretorio comunale l’annullamento della procedura in questione sul Mepa. Doveva essere una “Marchetta” ma si è manifestata essere solamente il frutto di una “Esoterica” previsione partita in controtempo(o fuori tempo) dallo studio “dell’Otelma di turno” in quel di corso Vittorio Emanuele. Un dato è certo, l’impiegato comunale ha sbagliato, e ci può anche stare, nella procedura di inserimento, ma crediamo ci possa stare anche il chiedersi se, e come mai, gli “esoterici” Piedini stabiesi abbiano sbagliato i tempi della fatidica e funesta previsione? Forse si, forse no, perché d’altronde potrebbe trattarsi solo di una “Marchetta” che ha disatteso i tempi di una pubblicazione all’albo in maniera differita. Capita di sbagliare nel rispetto della procedura, ma capita anche, e questo non doveva accadere, di sbagliare tempi e modi di parlare di un tema che, ormai, da troppi anni affligge il territorio e non certamente per colpe che attengono il centrodestra. Ma l’errore più grossolano l’ha sicuramente commesso(e stavolta in MALAFEDE) chi si è precipitato nel far uscire la notizia che, probabilmente, è stata gestita molto male dai neofiti dirigenti Piddini. Marchetta sbagliata, Marchetta sfortunata!
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