(Red) – Ieri in Prefettura per discutere in merito al riuso del bene confiscato a Santa Caterina, inserito dalla tra i 15 progetti pilota selezionati in tutta l’area metropolitana, nel presupposto dell’interesse comune alla lotta contro il crimine organizzato e al miglioramento delle condizioni generali di qualità della vita sul territorio, attraverso l’utilizzo del patrimonio di beni sottratti alle mafie.
Al nostro progetto la Prefettura ha attribuito la priorità come iniziativa particolarmente significativa sotto il profilo culturale, sociale, artistico, storico e archeologico. Un’iniziativa mirata a favorire l’inclusione e la lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa in un quartiere in cui è forte il disagio sociale.
Nel corso della riunione odierna abbiamo posto le basi per andare avanti in sinergia per la realizzazione del progetto di cohousing per i neomaggiorenni che, dopo un periodo di accoglienza presso comunità educative per minori, non possono reinserirsi nelle loro famiglie di origine. Per tutti loro è prevista l’opportunità di seguire un proficuo percorso educativo e culturale, in cooperazione con Asl, scuole, servizi sociali, enti di formazione professionale e associazioni del territorio.#Legalità#Inclusione#CastellammarediStabia#Castellammare#Stabia#25maggio#25maggio2021#GaetanoCimmino#GaetanoCimminosindaco
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