“Come ho più volte sottolineato nel corso della campagna elettorale la percezione di scarsa sicurezza è un vincolo allo sviluppo e disincentiva la crescita del turismo” “Non è possibile che se da un lato si sbandiera l’apertura a breve delle Antiche Terme, dall’altro lo stabilimento del Solaro continua ad essere depredato dai malviventi. In villa comunale esiste una questione di pubblica incolumità che non può essere ulteriormente trascurata” “I cittadini di Castellammare di Stabia continuano a percepire scarsissima sicurezza nelle nostre strade: il Comune attivi subito un tavolo tecnico di confronto con tutte le forze dell’ordine”. A chiederlo è nelle ultime ore Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra nel nuovo consiglio comunale che si formerà dopo le elezioni amministrative. “Dal controllo delle zone più trafficate al monitoraggio della villa comunale, che si trasforma in un vero e proprio bazar nei fine settimana, – ha continuato Cimmino – dai continui furti e raid all’interno dei complessi termali alle numerose notizie su episodi di microcriminalità: la città sembra allo sbando. Non è possibile che se da un lato si sbandiera l’apertura a breve delle Antiche Terme, dall’altro lo stabilimento del Solaro continua ad essere depredato dai malviventi. Pare una discesa verso un baratro che non ha fine.
Anche sul tema del lungomare non c’è volontà di far polemica ma bisogna guardare i dati di fatto. Lo spazio ridotto a causa del cantiere infinito, la presenza di innumerevoli venditori abusivi di prodotti di dubbia provenienza e l’accattonaggio molesto creano una questione di pubblica incolumità che non può essere trascurata.
Come ho più volte sottolineato nel corso della campagna elettorale la percezione di scarsa sicurezza è un vincolo allo sviluppo e disincentiva la crescita del turismo. È il momento di attivare un serio piano d’azione per tutelare cittadini e beni pubblici e privati e ciò può essere fatto tenendo la situazione costantemente sotto controllo con un tavolo permanente da insediare a Palazzo Farnese. Il nostro corpo di polizia municipale ha bisogno di un potenziamento e di essere messo in rete con le altre forze, così come bisogna completare il sistema di videosorveglianza. Vanno inoltre sviluppate le convenzioni con associazioni presenti sul territorio che possono dare molto sul fronte della sicurezza, siano esse emergenze da calamità naturali o in ausilio alle locali forze di polizia”.
28 giugno 2016
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