(Red) – Una storia che ha avuto inizio dall’ordinanza di sgombero. N°24266 del 17/05/2018, redatta in ottemperanza della deliberazione Commissariale sottoscritta dal Commissario Prefettizio dott. Cupello che, tenendo conto della necessaria, e non più procrastinabile, regolarizzazione del rapporto dell’Ipiemme con l’Ente, da realizzare  mediante sottoscrizione di un contratto di comodato d’uso a titolo oneroso, con la rimodulazione in minus degli spazi della Reggia, sino ad allora occupati dall’Associazione, che prevedeva la corresponsione di un importo mensile quantificato, sulla base della superficie ridotta pari a mq.351, in €. 2.120,00 mensili, pari ad € 25.440,00 annui, come da giusta nota prot. n. 18175 del 07.03.2019, a firma del geometra incaricato del Settore Urbanistica, oltre agli oneri di tutte le utenze eventualmente decurtate, dall’importo stimato del canone, del valore di alcuni servizi che l’Associazione avrebbe prestato gratuitamente in occasione di eventi festivi.

L’adeguamento contrattuale proposto dall’Ente prevedeva, inoltre, l’obbligo di rendicontazione della realizzazione degli eventi da parte dell’Associazione con relativo dettaglio delle entrate e delle uscite, queste ultime documentate da fatture e ricevute fiscali ai fini della successiva attestazione di regolare svolgimento da parte del responsabile del procedimento;

tanto con l’eventuale successivo conguaglio in aumento del canone da corrispondere nel caso in cui uno o più eventi non si fossero svolti, pari al valore degli stessi sottoscrizione di polizza fideiussoria a garanzia degli obblighi assunti per un importo pari ad €.14.100,00 e di una polizza per la responsabilità civile a garanzia di danni a cose e a terzi;

inoltre, la proposta di regolamentazione contrattuale, prevedeva la corresponsione dei canoni maturati e non corrisposti a decorrere dal 25.06.2018, data in cui l’Associazione era venuta a conoscenza dell’ordinanza di sgombero, quantificati nella misura di €. 2.941.50 mensili, come previsto dalla giusta nota prot. n. 18175 del 07.03.2019, da corrispondere fino alla data di regolarizzazione del rapporto alle condizioni previste dal redigendo atto, con la possibilità di rateizzazione dell’importo dovuto secondo le previsioni del vigente regolamento dell’Ente in materia.

Tenuto conto che, con la nota del 14/06/2019, non restava che prendere atto della mancanza di volontà  della Compagnia degli Sbuffi a sottoscrivere il contratto che prevedeva le suddette condizioni.

Considerato che, l’Associazione Ipiemme, ha comunque costantemente continuato ad occupare  senza alcun titolo i relativi locali e senza mai corrispondere nessun fitto/indennità;

Accertato  che l’ ASSOCIAZIONE CULTURALE COMPAGNIA DEGLI SBUFFI-TEATRO DI ANIMAZIONE  P.IVA 02685111219 , pur non avendo sottoscritto il contratto in parola, è tenuta comunque al pagamento dell’indennità di occupazione, avendo comunque continuato ad occupare stabilmente i relativi locali;

Che relativamente al periodo da computare per la determinazione dell’indennità di occupazione lo stesso viene calcolato , come stabilito dalla richiamata delibera di Giunta Comunale n. 64/2019, ovvero  dalla data di  avvenuta notifica dell’ordinanza di sgombero emanata a cura del Dirigente del Settore Urbanistica -prot. 31892 del 21/6/2018- e notificata nelle mani del Sig. Di Martino Aldo il giorno 25/6/2018 ( che viene stabilito per mensilità  con decorrenza 1/7/2018 )  fino alla data di rilascio dei locali  prevista per il 30/10/2019, fatto salvo l’integrazione fino alla data di effettivo rilascio e consegna degli immobili, di cui separato procedimento.

Dato atto che l’indennità dell’occupazione quantificata nella misura di €. 2.941.50 mensili, come giusta nota prot. n.10986 del 28/2/018 – comunicata anche all’Associazione, con la quale è stato determinato l’importo dell’indennità di occupazione ,nel seguente modo : dati presenti sul Sito dell’Agenzia delle Entrate – Sezione Banca Dati delle quotazioni immobiliari – 1°semestre 2017- zona periferica , tipologia Residenziale : superficie immobile mq. 441 – valore di riferimento 4.6 e 7.0€/mq per tipologia – parametro medio 5.8 mq: importo canone mensile €. 2.557,80 maggiorato del 15% per incremento immobile di pregio = 2.941,50

Moltiplicando la cifra in epigrafe per 16 Mesi interi, da 1 luglio 2018 a tutto 31 ottobre 2019= 2.941,50 x  16 mensilità =  €. 47.064, se ne deduce che la SOMMA COMPLESSIVA, ACCERTATA A TITOLO DI INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE, ammonta, alla data del 31 ottobre 2019, precisamente a €. 47.064 (quarantasettemilasessantaquattro). Tanto accadeva circa due anni orsono, ma alla luce dei provvedimenti giudiziari intentati dall’associazione Ipiemme, sostenuta e supportata dai provvedimenti che Cuomo e Pannullo avevano a suo tempo stabilito di intraprendere in favore della Compagnia bocciati e sconfessati dalle sentenze pubblicate dai tribunali, ecco che il reale sgombero dei locali della Reggia risulta che sia avvenuto di fatto in data 4 agosto 2021. A questo punto, considerato che l’occupazione senza titolo dei locali non è mai cessata fino al 31 luglio 2021, nasce spontanea la domanda: ma visto che non hanno pagato nemmeno un centesimo di canone dovuto a seguito dell’intimazione di pagamento ricevuta nell’ottobre 2019, sarà ricalcolata la cifra di adeguamento dei canoni alla data del 31 luglio 2021? E visto che la cifra, almeno a quanto sembra, pare destinata a superare la modica somma di circa 100.000,00 euro, vien da chiedersi quando si attiverà il meccanismo amministrativo per il recupero di questa somma iperbolica maturata nei confronti dell’Ente stabiese?  E le opposizioni, visto che sono così sveglie, sensibili e attente, come mai non chiedono notizie su questa annosa vicenda che ha determinato, almeno per il momento, solo un grave danno erariale a carico della collettività stabiese? Ah, saperlo!!!

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