(Red) “Siamo ancora una volta sorpresi e dispiaciuti che il Sindaco e la sua maggioranza ci facciano arrivare da altri delle notizie che riguardano il comune e il suo operato, pur avendo avuto modo di incontrarci in consiglio comunale il 22 marzo.
Una conferma, l’ennesima, che ci testimonia ancora una volta quanto sia leggero il suo operato, non utile nemmeno a dirimete piccoli conflitti nati da vedute diverse all’interno della neo costituita Commissione Pari Opportunità.
Se non fossero vere le dimissioni di 6 componenti su 10, potrebbe sembrare una barzelletta,
una commissione che nasce per garantire alle donne maggiori opportunità, vacilla, sin dalla sua costituzione, per una serie di divergenze proprio tra le donne che la compongono.
La responsabilità di questo gesto estremo, che segna un altro passo indietro della politica gragnanese e di Gragnano soprattutto, è del sindaco, del presidente del consiglio e dell’assessore al ramo Sara Elefante, perché erano mesi che questo organismo navigava a vista e nessuno di loro è riuscito a dirimere i conflitti che nascevano. Ovviamente la condivisione con noi altri, non avvenendo per altre questioni più importanti, non poteva arrivare adesso. A Gragnano non si riescono a cogliere le opportunità, figuriamoci se si poteva garantire il funzionamento di una commissione che ne voleva tutelare la parità”, lo rende noto in una nota stampa l’opposizione consiliare del Comune di Gragnano.
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