(Red) – Attraverso una drammatica conferenza stampa, convocata in prima serata, il premier Conte ha comunicato che il governo ha deciso di estendere i provvedimenti assunti con il Dpcm, di domenica mattina, a tutto il paese. Infatti, già da domani mattina sarà in vigore in tutta Italia la zona rossa, pertanto le tre motivazioni, per poter muoversi liberamente anche da un comune all’altro, dovranno essere certificate attraverso un’autocertificazione sottoscritta dal cittadino che, nel caso dovesse risultare infedele, potrebbe incorrere nel reato di dichiarazione mendace. A tal proposito il Premier sottolinea:”Sarà possibile “l’autocertificazione” per la giustificazione degli spostamenti, “ma se ci fosse una autocertificazione non veritiera ci sarebbe un reato”.
Poi riprende: “Sono pienamente consapevole della gravità e della responsabilità, in questo momento delicato non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Questo è il momento della responsabilità e tutti l’abbiamo. Anche voi cittadini tutti con me. A nostro avviso la decisione più giusta oggi è quella di restare a casa per preservare tutti da un eventuale contagio. Il futuro nostro è nelle nostre mani. Per quanto attiene i trasporti non è prevista al momento nessuna limitazione dei trasporti pubblici, questo serve per garantire la continuità del sistema produttivo consentendo alle persone di potersi recare a lavorare”. Queste nuove misure, che saranno inserite stasera in Gazzetta Ufficiale, diventeranno operative già da domattina, inoltre tengo a precisare che riguardano anche scuole e manifestazioni sportive: in tutta Italia gli istituti rimarranno chiusi fino al 3 aprile. Gli eventi sportivi, calcio compreso, non proseguiranno e adesso tocca a tutti i cittadini dar prova di maturità e di responsabilità nel prestare attenzione alle indicazioni emanate dal Ministero della Sanità al fine di evitare il contagio .
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