(di Frank Tracchia) Sono stati nemici, all’opposizione, nelle ultime due consiliature di “stampo” PD di Mario Casillo, prima con Nicola Cuomo e poi con Antonio Pannullo. Prove di dialogo, disperato, da parte di Nicola Corrado, ex assessore all’ambiente della giunta Cuomo, quando Sel rintuzzava, anche con orgoglio, nel ruolo della sinistra-sinistra al cospetto di un Partito Democratico che tutto sembrava tranne l’espressione della sinistra stabiese. Ieri sera, dinanzi ad un elisir di lunga vita in piazza Matteotti, Nicola Corrado si
è presentato da segretario locale del PD e con la coda tra le gambe a fare ammenda per tutti gli errori fatti, tornando a sedere, per confrontarsi, nella casa dell’ex nemico Vozza. Prove di dialogo con le mani in tasca, infreddolito, da parte di un Corrado solitario al tavolo dei relatori e forse qualcosa di più tra LeU e PD, alla disperata ricerca di un’alleanza per le amministrative 2018. I cardini di questa alleanza? Ci sembrano oramai chiari: non ripartono da Mario Casillo, né da Antonio Pannullo con il suo ex capogruppo, Francesco Iovino; la ricerca di un’alleanza nella speranza di far ritornare il fantomatico indicatore di direzione di una coalizione politica (contro il difficile scoglio del centrodestra rinvigorito dai disastri degli oramai disertori boschesi) tutto a sinistra e stabiese. Una grande prova di coraggio ed un grande bagno di umiltà. #Chapeau!
comments (0)