(di Frank Tracchia) Probabilmente, all’Ascom, ci sono commercianti stabiesi associati che sono ormai estenuati dalla politica del Partito Democratico, ma anche della politica degli striscioni appesi contro la contraffazione o contro i vu’ cumprà, che naturalmente continuano a farsi “beffe” sia della Polizia municipale stabiese che dei commercianti stessi. Abbandonati, ormai, dal “cartello” di De Meo hanno deciso di scendere in politica per far valere in maniera decisa e diretta i propri diritti. Scendere in campo in politica,ma non con quella dei “blà… blà… blà…”, tanto cari al Partito Democratico dell’ex sindaco, Antonio Pannullo, nonché allo stesso presidente dell’Ascom, Johnny De Meo: da sempre vicino al Partito Democratico stabiese. Perché? Subito! Basti pensare che, nel 2013, l’Ascom di De Meo “prestò” alla politica cittadina la propria segretaria, Anna Verdoliva, alla quale i cittadini stabiesi dovettero anche riconoscere -cosa che gli era dovuta- i gettoni di presenza da consigliere comunale, tali da compensare le assenze quale segretaria di De Meo. Un presidente, Johnnino, a tutti gli effetti verso il tramonto e la inevitabile sfiducia di una gran bella parte degli associati stabiesi, che dovrebbe seguire le regole statutarie -per tentare di mettersi di traverso- sempre e non solo quando gli conviene.







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