(di Frank Tracchia) Circa 40.000 mila euro l’anno (per tre anni) che, pensate un po’, equivalgono a circa 3.300 mila euro al mese (il sindaco di Castellammare ne guadagna meno di 3.000 mila al mese), per “passeggiare” (inseparabile smartphone sempre a portata di mano per i suoi “reportage montani”) tra percorsi reali, salsicce, mozzarelle e degustando dell’ottimo vino. Questa è la “vita” da Re dei lattari del Presidente dell’ente Parco Monti Lattari, Tristano Dello Joio che, mentre era in atto un incendio nella giornata ieri in quelli di Tramonti in provincia di Salerno, ha voluto “onorare” il sindaco e la cittadinanza montana di una “scampagnata” paesana (ma senza fritture di pesce). Che bella la “vita” del “guagliunciello” nominato dal Re della fritture di pesce, Vincenzo De Luca: il giovanissimo “maestro cerimoniere” che “soggiorna” nella residenza reale (che fu dei Borboni) della Reggia di Quisisana a Castellammare; mangia, beve e si diverte con i soldi dei contribuenti Campani. Ma quando inizierà la “battaglia” contro la Regione Campania e contro De Luca per far riaprire la strada interrotta che da Castellammare arriva fino al Monte Faito? Ah, saperlo! Cin… Cin…
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