“Dopo di Noi”: Il bando per una migliore qualità della vita delle persone con disabilità avversato proprio da chi dovrebbe promuoverlo

(di Redazionale) – È stato presentato al presidente del Forum delle disabilità, nell’ ormai lontano mese di novembre 2018, ed a voler essere precisi esattamente nella giornata del 20 di quel mese. Il solerte e acuto rappresentante del Forum, nel corso del tempo, interfacciandosi con lo stesso l’assessore, sembra abbia strappato anche la disponibilità dell’amministrazione per la sottoscrizione del cosiddetto protocollo estate, che al suo interno ipotizzerebbe anche il trasporto, con accompagnamento ed adeguamento dei siti balneari comunali alla vigente normativa, circa l’abbattimento delle barriere architettoniche per quanto possibile, in considerazione della particolare conformazione della costa sul nostro territorio. Nell’ arco degli ultimi sei mesi, secondo alcune notizie in nostro possesso, gli incontri ed il confronto sembra che sia stato continuo, sereno e prolifico, per cui non riesce di capire quali siano le ragioni che, a quanto emerge da alcuni inconfutabili comportamenti, avrebbero alimentato il tono polemico riscontrato… ed, a seguire, il disinteresse invece mostrato sull’ istituzione del garante alla disabilità, figura chiave e fondamentale nel contesto trattato dal Forum. Non vogliamo pensare che, le polemiche ed il disinteresse, possano richiamarsi alla gratuità con la quale si dovrebbero prestare servizi ed attenzione ad una categoria di cittadini che si ritrovano, loro malgrado, ad avere un assoluto bisogno del sostegno del volontariato e delle istituzioni. L‘impressione è che, da qualche tempo a questa parte, si tenti di gettare pretestuosamente ombre su situazioni limpide e chiare, volendo insinuare senza curarsi delle macchie che spesso, forse inconsapevolmente, si potrebbero ritrovare sui propri indumenti. Suona molto eccentrico, o quantomeno interessato, l’invito che sarebbe pervenuto a tantissimi disabili di snobbare, non partecipando, al bando del “Dopo di noi” che immagina di mettere in campo un azione finalizzata alla promozione ed al sostegno per la realizzazione di progetti di vita atti a supportare, e garantire, l’autonomia ed una migliore qualità della vita delle persone con disabilità senza alcun supporto familiare. Cosa si nasconde dietro questo bizzarro atteggiamento? Noi non lo sappiamo, ma ci adopereremo affinché si possa fare finalmente piena luce su questa vicenda che, a quel che appare, sembra voler nascondere un segreto simile a quello di pulcinella. E non finisce qui!