(di Red) Negli ultimi tempi, l’Amministrazione Comunale ha avviato il processo di aggiornamento del Documento di Orientamento Strategico (DOS), propedeutico alla definizione della Programmazione della Città in tutti quelli che sono aspetti di fondamentale importanza per la Crescita e lo Sviluppo della comunità stabiese.

La Città di Castellammare, come molti ben sanno, è già dotata dal 2009 del DOS, con il quale sono state programmate delle Linee di Sviluppo che hanno visto la propria attuazione, seppur parzialmente, nelle Opere Pubbliche finanziate con la Programmazione Comunitaria 2008 – 2014, che hanno permesso alla Città di giungere alla riqualificazione di attrezzature di interesse generale di notevole importanza quali: la Villa Comunale, Corso De Gasperi, Casa del Fascio, ecc. Opere puntuali ma di estremo interesse e funzionalità in una visione d’insieme che mirava ad una crescita che andasse da Marina di Stabia sino agli Chalet dell’Acqua della Madonna, secondo quella che era e resta la Naturale Linea di Espansione Culturale, Commerciale e Imprenditoriale della Nostra Città:

LA LINEA DI COSTA E IL RECUPERO DEL MARE.

    Or bene, quella Programmazione, quel Lavoro è stato in buona parte completato durante l’Amministrazione Pannullo e allo stesso tempo è stato implementato ed incentivato, con tutta una serie di iniziative e studi che avrebbero condotto la Città a proseguire lungo quella Rotta di Sviluppo e di Riqualificazione in linea con quelle che, il PARTITO DEMOCRATICO, ritene essere le CARATTERISTICHE E LE RISORSE FONDAMENTALI della Nostra Città, cui non vogliamo e non possiamo più rinunciare: il Mare e la Cultura!!

Il Mare e la Cultura sono i Veri ed Unici Motori di uno Sviluppo e di un Rilancio che possano estendere i benefici delle Opere della Prima Programmazione (Villa Comunale e Corso De Gasperi) sia nella Vita Reale e Quotidiana dei Nostri Concittadini sia in quello che sta diventato il settore trainante della Città: TURISTICO – RICETTIVO.

Nell’ambito delle iniziative istituzionali e programmatiche, la precedente Amministrazione aveva promosso tutta una serie di iniziative, dagli incontri nell’ambito del Grande Progetto Pompei a quelli con la Regione Campania per la prossima Programmazione dei Fondi Europei, nonché negli accordi con gli altri Enti istituzionali, quali l’Autorità di Sistema Portuale e il Parco Archeologico di Pompei, volta a sviluppare sinergicamente:

  • il RECUPERO DEL MARE, attraverso una mirata azione di chiusura di tutti gli scarichi abusivi in sinergia con la Regione Campania e la Gori Spa, nonché a promuovere una serie di iniziative con la Città Metropolitana e la stessa Regione per recuperare la difesa della Linea di Costa sia attraverso la manutenzione e riqualificazione delle scogliere esistenti sia attraverso la modifica e integrazione della scogliera lungo l’arenile prospiciente Corso De Gasperi per difendere lo stesso arenile e promuovere lo sviluppo dello stesso come riportato al punto successivo;
  • la RIQUALIFICAZIONE DELL’ARENILE, attraverso iniziative in sinergia con l’Università di Roma per approfondire le tematiche ecologiste legate alla natura della sabbia dell’Arenile e sopratutto a comprendere il fenomeno di presenza di acqua nel sottosuolo, nonché attraverso possibili ipotesi di sviluppo sociale e imprenditoriale dello stesso Arenile, fino a Marina di Stabia, attraverso la collaborazione con il Dipartimento di sviluppo ambientale della Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli;
  • la RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL TRATTO DI CORSO DE GASPERI, da condividere con gli Operatori economici nell’ambito delle potenzialità e del possibile sviluppo legato alle tematiche del Grande Progetto Pompei, che potrebbe risultare il vero grande strumento di Programmazione di un’area che, allo stato attuale, tende ad uno sviluppo e ad una diversificazione economica che seppur auspicabile e sostenibile politicamente potrebbe avvenire attraverso modalità di intervento e di pianificazione che porterebbe enormi benefici sia agli stessi Operatori che a tutta la Cittadinanza. Questo aspetto è di notevole e fondamentale importanza, atteso che la Riconversione in atto lungo il tessuto urbano sta avvenendo in modo puntuale e disomogeneo, in assenza di: aperture e accessi verso l’arenile ed il mare,  di spazi e luoghi pubblici, di parcheggi e spazi adeguati per le stesse attività imprenditoriali.
  • la Creazione dei GRANDI PARCHEGGI nell’area della Ferrovia dello Stato, del Mercato Ortofrutticolo, attraverso la sua delocalizzazione nell’area nord, e dell’area del Solaro (Nuove Terme) che attraverso un sistema di ascensori verticali possa immediatamente collegare la zona alta, facilmente accessibile dalla via Panoramica, al Centro Cittadino;
  • la Riqualificazione dell’AREA DI VARANO, in  collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei e la stessa RAS, attraverso l’implementazione delle ipotesi progettuali e la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la valorizzazione e lo sviluppo, nell’ambito del Grande Progetto Pompei, con la possibilità di promuovere gli investimenti dei privati per attività imprenditoriali nel mondo del turismo culturale e turistico;
  • lo sviluppo complessivo dell’area di PALAZZO REALE, da realizzare non solo attraverso l’istituzione del Museo Archelogico, ma anche e sopratutto attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture, quali aree parcheggio, area servizi (ristorazione, punto vendita e ufficio di sviluppo territoriale, sistema di mobilità e di connessione con le stazioni della circumvesuviana,  in modo da incentivare il sistema turistico e diminuire il traffico veicolare;
  • l’istituzione del MUSEO CIVICO attraverso la valorizzazione di alcuni immobili di enorme prestigio storico – architettonico e culturale quali Villa Gabola e l’ex Colonia dei Ferrovieri, in modo da consentire il recupero di questi immobili di enorme pregio, configurarli per destinazioni d’uso compatibili al loro valore culturale e diversificare l’offerta turistico – culturale in diversi punti del territorio in modo da ridistribuire sul territorio comunale le diverse occasioni di sviluppo culturale ed imprenditoriale.

I Nostri Grandi Attrattori, IL MARE E LA CULTURA, chiaramente presenti nella quotidianità della nostre giornate, attraverso i 6 Km di costa e attraverso i piccoli e grandi gioielli del nostro territorio (Palazzo Reale, Area Archeologica di Varano, le Terme, il Centro Antico,  l’Acqua della Madonna, ecc) hanno chiaramente bisogno di una Visione d’insieme che deve essere necessariamente centrata sulla logica della compartecipazione dei principali attori istituzionali, sociali e produttivi del territorio, pertanto la sua attuazione non può completarsi solo in un mero elenco di proposte acefale ma deve passare attraverso strumenti innovativi di Governance Locale che tutti i Candidati Sindaci, già in campagna elettorale, si erano impegnati ad attuare: L’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA, in quanto riteniamo fondamentale la partecipazione democratica dei cittadini, delle forze sindacali, economiche, imprenditoriali, sociali, professionali, associative e culturali, in modo da giungere alla sottoscrizione di un vero e proprio Accordo di Sviluppo di Castellammare di Stabia, nel quale siano perfettamente individuati:

  1. gli obiettivi generali della crescita economica e sociale della città, attraverso la creazione di opere e sistemi di intervento pubblico-privato che puntino alla creazione di occasioni di sviluppo imprenditoriale con creazione di nuovo lavoro e/o nuove attività lavorative;
  2. gli strumenti che consentono di conoscere l’evolversi dei processi socio-economici, in modo particolare attraverso un’ampia, articolata e pacifica discussione nel merito del Piano Urbanistico Comunale (PUC), ormai non più procrastinabile, che sappia riflettere e far condividere anche le nuove opportunità presenti nella normativa pianificatoria della Città;
  3. un metodo di verifica attraverso cui il Tavolo di Concertazione, composto da rappresentanti dell’Amministrazione e dai soggetti privati afferenti le diverse categorie imprenditoriali, sociali, economiche, possa verificare l’attuarsi o meno di quelle azioni che saranno individuate nel Documento di Orientamento Strategico.

La Condivisione, a Nostro avviso, è l’unico processo democratico che consentirà, in questo momento di estrema difficoltà della Macchina Comunale e di impasse della Vita economica della nostra comunità, di evitare errori e sopratutto di cogliere potenzialità ed individuare nuovi possibili obiettivi condivisi, tra cui ci sono aspetti specifici di notevole rilievo e priorità:

  • Sviluppo e promozione del territorio;
  • Riqualificazione urbana ed ambientale in stretta connessione e dipendenza con il sistema della Mobilità e del Parcheggi cittadini;
  • Definizione di una vera e propria Politica delle Attività Produttive e delle possibili evoluzioni;
  • Definizione di una sana Politica di Sviluppo Culturale, legate e condivisa con un miglioramento delle Politiche Sociali e di Pari Opportunità;
  • Definizione e Attuazione di una sana Politica di sviluppo e implementazione della Sicurezza e Legalità del Territorio attraverso una maggiore partecipazione e condivisione con le Forze dell’Ordine e le Associazioni operanti nel Settore.

Questa era ed è la Nostra Proposta, caro Sindaco, in piena continuità con quella che era la precedente azione amministrativa che riteniamo a tutt’oggi validissima e capace di creare quelle sane condizioni di sviluppo e di equità di cui la Nostra Città ha pienamente bisogno e dobbiamo darLe atto, caro Sindaco e caro Assessore Calì, che la Vera ed Effettiva proposta di Aggiornamento del DOS denominata “RIGENERAZIONE URBANA PER UNA CITTÀ VIVA” è un  lavoro pienamente apprezzabile in quella che sono le Linee di Sviluppo Strategico, condivisibile in quelle che possono essere le articolazioni future ed in una Visione d’insieme che sostanzialmente ricalca la precedente Programmazione sia dei Fondi Europei sia della recente Amministrazione Pannullo, pertanto è chiara e condivisibile la nostra adesione e condivisione alle Linee Generali ma allo stesso tempo, caro Sindaco e caro Assessore, Vi Comunichiamo di NON condividere e NON SUPPORTARE ALCUNE SCELTE DI MERITO relative alle Opere oggetto di finanziamento con i Fondi PICS come indicate nella proposta di modifica del DOS, oggi all’attenzione dell’assise comunale.

    Caro Sindaco, Caro Assessore, il Nostro Pensiero, la mancata Condivisione di quanto appena detto non sarà fine a se stessa, non sarà un mero strumento di Opposizione, anzi il Partito Democratico, viste e considerate le Necessità di Sviluppo e Vera Riqualificazione della Città, ai fini di portare un Vero e Sano Contributo di Idee ritiene che:

    1) Impegnare oltre Cinque Milioni di euro ( € 5.400.000/00 per la precisione) di Finanziamento Pubblico e Comunale per realizzare un Asilo Nido e un Centro per Anziani e disabili nel Complesso dell’EX MONASTERO DELLA PACE, struttura del 1500 di enorme interesse storico, di altissimo valore architettonico e culturale, di enorme grandezza in termini dimensionali e spaziali per allocarvi SOLO tali strutture, seppur apprezzabili in termini di servizi ai cittadini, sia quantomeno INSODDISAFACENTE E NON CONSONO all’effettivo Valore del Bene Culturale e al processo di Riqualificazione Sociale, Culturale ed Economico del Centro Antico.

Allora Caro Sindaco e Caro Assessore, a nostro avviso, due possono essere le Strade:

A) Istituzione del MUSEO CIVICO con ampia valorizzazione dei Nostri Concittadini Storici (A. Ruccello, G. Bonito, Denza, Viviani, Gaeta, ecc.) attraverso le varie Sezioni: Arte, Cultura, Musica, Teatro, Archeologia, ecc e attraverso un serio rilancio dell’Offerta Culturale per le Arti Moderne, in modo che il Centro Antico possa avere un primo Attrattore di Riqualificazione e Sviluppo Culturale, nonché attraverso l’Istituzione di un primo presidio di Legalità, attraverso il distacco di una sezione delle Forze dell’Ordine che possa garantirne la presenza quotidiana per migliorare la Vivibilità e Sicurezza;

B) Impegnare i Fondi previsti per procedere alla redazione di un vero Piano Spiaggia e alla realizzazione di tutte quelle strutture di supporto quali: Infrastrutture, Attrezzature, Impianti Tecnologici, Attrezzature Sportive, Aree attrezzate per Anziani e Bambini e Disabili, lungo l’Arenile che va da Marina di Stabia fino alla Banchina di Zi Catiell al fine di migliorare sia la vivibilità e i servizi per i Cittadini sia per promuovere tutta una serie di iniziative imprenditoriali capaci di migliorare l’Offerta turistica e di intrattenimento anche per i vari ospiti della Città.

    2)  Impegnare complessivamente ben due Milioni di Euro ( € 2.000.000/00) di finanziamento pubblico per finanziare: 2.1) Start Up e Imprese del Terzo Settore; 2.2) nonché finanziare un Centro di esperienze archeologiche (Antiqua) e un Virtual Training and experience delle tecniche del restauro;  seppur apprezzabile NON appare condivisibile atteso che le problematiche sopra esposte, di cui tutti siamo a conoscenza, risultano sicuramente più urgenti e indifferibili rispetto alla possibilità di finanziare con un importo così cospicuo e sostanzioso interventi e imprese di cui non si ha alcuna conoscenza né tantomeno alcuna indicazione precisa circa il luogo di effettivo insediamento delle suddette Start Up., inoltre, nel merito dell’attività di cui ai precedenti 2.1) e 2.2) ricordiamo che l’Associazione RAS tali attività le aveva già eseguite ed implementate nei suoi lunghi tour di promozione dell’attività archeologica in giro per il mondo e le aveva poste a disposizione della comunità stabiese.

Pertanto, caro Sindaco, riteniamo che tale cifra possa essere utilizzata ed eventualmente integrata per la demolizione dei Silos dell’area dell’Acqua della Madonna e procedere, finalmente, alla realizzazione della Piazza a Mare con realizzazione del parcheggio seminterrato di fatto già esistente, Opera già votata all’unanimità durante la precedente Amministrazione e pienamente compatibile sia con lo Sviluppo della linea di costa, nonché  con la risoluzione delle Problematiche relative ai parcheggi e alla zona dell’Acqua della Madonna.

    In ultima, ma non ultima analisi appare doveroso e necessario sollevare una questione di Opportunità e Legittimità nel merito del processo relativo al Piano Urbanistico Comunale (PUC) atteso la discussione ed il confronto su tale Tema è stato completamente relegato in un angolo e non si è proceduto ad una verifica e un confronto con le Parti Sociali, Economiche, Politiche della Nostra Città pertanto si auspica e si chiede un Consiglio Comunale monotematico al fine di affrontare il Vero e Complesso tema di sviluppo cittadino.

Si allega:

– Lay Out del Sistema delle Opere e dei Sistemi, presentato all’UGP del Grande Progetto Pompei;

– Legge 112/2013 – Piano Strategico Grande Progetto Pompei – Verbale Riunione del 28.07.2017;

Castellammare di Stabia, 13 marzo 2019                           Capogruppo PD

                                          Francesco Iovino

About The Author redstabiapolis

comments (0)

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>