Dott. Gaetano D’Onofrio
Al Direttore Amministrativo
Dott. Giuseppe Esposito
Al Direttore Sanitario OO.RR. Area Stabiese
Dott. Mauro Muto
ASL Napoli3sud
Ai Mass-Media
A tutte le OO.SS.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il documento dell’organizzazione sindacale FIALS ASLNA3Sud.
Covid-19 ….il Direttore Sanitario del P.O.S. Leonardo è in stato comatoso.
Gli operatori tutti del S. Leonardo dalla Dirigenza Medica al personale dell’area comparto dicono BASTA alla gestione del Direttore Sanitario per l’emergenza riguardante il Covid-19 e non solo…..
Infatti tutte le disposizioni del Ministero della Salute sono state emanate per garantire la tutela dei lavoratori ai fini di possibili contagi dal Covid-19 mediante l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale e sanificazione degli ambienti di lavoro.
Il Direttore Sanitario nello specifico è stato così “bravo” e “ligio” al suo “non dovere” di responsabile sanitario da non applicare e violare le normative previste dalle disposizione vigenti.
Sa il Direttore Sanitario che i lavoratori prima di iniziare il turno lavorativo devono essere dotati di tutti i D.P.I ?
Sa il Direttore Sanitario quando si parla “di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro”?
Più volte durante questo periodo è stata e viene continuamente violata la normativa dell’ABC della prevenzione prevista per la pianificazione e sanificazione al fine di evitare i contagi negli ambienti lavorativi.
Ci domandiamo: Quando e quali locali sono stati bonificati nell’Ospedale S. Leonardo? I locali sono a norma?
DPI altro punto dolentissimo: Gli operatori tutti dal primo momento si sono trovati in una SITUAZIONE DI DISAGIO dove tutt’ora si trovano per mancanza di DPI a partire dai guanti, occhiali, tute, camici e calzari.
Tutto ciò non solo è ASSURDO, ma DISUMANO per i lavoratori costretti per la professionalità, l’abnegazione e l’attaccamento al proprio lavoro in un momento di particolare emergenza dove vi è concesso un solo DPI ad assistere un paziente positivo al Covid-19 e allo stesso tempo per l’assistenza con lo stesso DPI ad un paziente sospetto in attesa di tampone.
INAMISSIBILE, INACETTABILE, e umanamente impossibile che gli operatori sono costretti ad indossare lo stesso DPI nelle “ore lavorative notturne”.
Ci domandiamo ancora se lo stesso operatore necessità di un bisogno fisiologico, allo stesso viene negato di fare “pipi”… o altro in mancanza di DPI come capita durante le 11 ore di lavoro notturno.
La FIALS ASLNA3Sud da sempre responsabile e collaborativa per la risoluzione dei problemi dei lavoratori e consentiteci anche dell’azienda, denuncia all’opinione pubblica e ai mass media e alla stessa direzione strategica ciò che accade continuamente nel nostro glorioso S.Leonardo.
Bisogna procedere con immediatezza ad effettuare tampone a tutti gli operatori in primis a quelle UU.OO.CC. dove sono stati registrati pazienti positivi al Covid-19.
Cosa è stato fatto per quanto accaduto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, Blocco Operatorio, Neonatologia-TIN e Pronto Soccorso?
Tutto ciò è semplicemente inaudito e scandaloso che a nessuno operatore in servizio nei reparti di cui sopra siano stati effettuati i relativi tamponi oro-faringeo.
Su questo tema la FIALS non farà sconti a nessuno!!!!!! Siamo preoccupati anzi molto preoccupati delle condizioni di salute degli operatori tutti e dell’intera popolazione di ciò che accade nei locali del pronto soccorso.
Facciamo appello alla Direzione Strategica dell’azienda affinché ci sia un intervento autorevole, che accompagni questo Direttore Sanitario a decisioni coraggiose urgentissime ed indifferibili, al fine di evitare di essere etichettati la maglia nera della sanità d’Italia, nel mentre si resta in attesa di riscontro urgentissimo che le SS.LL. in indirizzo dovranno adottare al fine di mettere un punto fermo a questo stato di letargo comatoso che continua imperterrito si dichiara lo stato di agitazione di tutto il personale.
Firmato da:
Il Responsabile Territoriale Gennaro Iovino
Delegati RSU
A. Ascione, A. Cascone, R. Guadagno,
M. Falduti, A. Monachese, A. Serpico
Il responsabile SAS P.O. S. Leonardo, C. Palomba
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