(Red) – Una notizia diramata da un sindacato, molto vicino alle stanze del potere sanitario, e si scatena l’ira della consigliera del centrodestra, Enza Maresca, che da tempo sostiene con forza e convinzione la battaglia per l’apertura del reparto di Emodinamica al San Leonardo di Castellammare. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una notizia, circolata sui media, relativa ad un intervento che si sarebbe svolto al Covid Hospital di Boscoreale.” Una promessa formale scandita a chiare lettere dal direttore generale dell’Asl Na 3 Sud. Poi, ancora una volta, il nulla.” – così esordisce la Maresca e continua: “L’istituzione dell’emodinamica nell’ospedale San Leonardo sembrava ad un punto di svolta. E invece eccola apparire d’un tratto nel Covid Hospital di Boscotrecase. Mentre a Castellammare un iter avviato nel 2016 e un progetto esecutivo approvato nel 2018 non bastano a sbloccare un servizio di vitale importanza per l’ospedale, per gli utenti del San Leonardo e per tutti i cittadini.
È trascorso un mese, o poco più, dalla promessa in diretta del direttore generale Sosto, incalzato dal sindaco Gaetano Cimmino, di includere l’emodinamica in un unico grande progetto di riqualificazione del San Leonardo, che dovrebbe beneficiare di un investimento di 10 milioni di euro per il potenziamento della struttura al termine dell’emergenza Covid. Una scelta che già avevo definito discutibile, in quanto da due anni è tutto pronto per avviare le procedure per l’attivazione di un servizio essenziale per la prevenzione e la cura delle malattie coronariche.
E poi ora l’ultima sorpresa: l’emodinamica prende il via a Boscotrecase, a soli 8 km da Castellammare. Sarà forse il preludio all’ennesima presa in giro dell’Asl? Sarà la conferma dell’ennesimo svilimento dell’ospedale San Leonardo, sempre più maltrattato dalla classe dirigente dell’azienda? Mi auguro di essere presto smentita, ma da troppi anni ormai sull’emodinamica non abbiamo riscontri concreti da parte dell’Asl. Continuerò a battermi, con il sostegno sempre fattivo e concreto del sindaco Cimmino, per l’istituzione dell’emodinamica nell’ospedale San Leonardo e per la valorizzazione delle eccellenze del nostro ospedale. L’Asl non ha più scuse: è arrivato il momento di passare ai fatti e di dare risposte ai cittadini stabiesi. Siamo stufi delle solite promesse da marinaio.” Nel frattempo i cittadini stabiesi continuano ad assistere impotenti alla migrazione dei servizi sanitari di alto profilo nel regno elettorale dei “padroni” della sanità a sud di Napoli.
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