(di Giovanni Storti) – Una volta ricordavamo, bei tempi, di quando i simpaticissimi grillini per finanziarsi organizzavano eventi d’eccezione.Una volta ricordavamo di quando addirittura, calzando scarpe comode, pantalone nero e camicia bianca, si misero a portare pizze ai tavoli. Braccia rubate ai camerieri che tornavano a fare i camerieri? Che cattivi. No, ragazzi dalla faccia pulita che davano l’esempio ai “politici” grandi su “come” gli italiani volevano vedere la politica. Una buona comunicazione è alla base di tutto e loro ci sono quasi sempre riusciti, a sfondare e ad accontentare e a farsi seguire, anche in pizzeria. Poi, però, purtroppo, è arrivata l’evoluzione, il cambiamento di un Movimento 5 Stelle stanco di portare pizze. O almeno una parte di essi. Proprio così perché nei giorni in cui il candidato premier del M5s Luigi Di Maio si trova a dare conto e ragione di una curiosa vicenda di rimborsi, qualcosa pare essersi incrinato in questa campagna elettorale brutta e frettolosa.
Capita di vedere in pieno le due anime di un Movimento che, oggi, sta stupendo in negativo dopo che per lungo tempo, dobbiamo ammetterlo, ha stupito in positivo a suon di voti ed iniziative. Allora mentre la memoria ci ricorda che Alessandro Di Battista detto “Il Dibba” mangiava un’ottima pizza in un cartone, seduto su una scalinata trovando 5 minuti libero da chissà quanti impegni, l’attualità parla di un altro esponente grillino individuato in un noto ristorante di Castellammare di Stabia. Parliamo del buon senatore Sergio Puglia, che a differenza del “Dibba” si è pure ricandidato, seduto tranquillamente a tavola a bere e a mangiare. Nulla di male, per l’amor di Dio, però sono immagini che suonano quantomeno strane. Sono lontani sicuramente i tempi delle scarpe comode e delle pizze in cartone. E’ arrivato il momento di sedersi comodamente a mangiare.

Castellammare di Stabia lì 11 febbraio 2018







About The Author redstabiapolis

comments (0)

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>