(Red) – E’ stato diramato un comunicato del Dipartimento di Protezione Civile prot. n. EME/0022124 del 07.05.2021 ed il successivo 004/PRC del 8/5/2021 avente ad oggetto l’evento di rientro in atmosfera del “core stage/secondo stadio di CZ5B”.
“Su informativa dell’ASI Agenzia Spaziale Italiana, si prende atto che nella notte tra sabato 8 e domenica 9 maggio p.v. (09/05/2021 00:24:06 UTC +/-361 minuti), all’interno della fascia di dispersione – 41,5°S e + 41,5°N, che ricomprende anche il territorio nazionale delle regioni Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, è previsto il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del vettore PRC CZ5B che potrebbe interessare il settore centro-meridionale del territorio nazionale. Si ricorda che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, ed in particolare sulla terraferma, sono assai rari e pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi. Sulla base delle informazioni rese disponibili dalla comunità scientifica è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti comportamenti di autoprotezione qualora si trovi nei territori potenzialmente esposti all’impatto:
- poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, determinando anche pericolo per le persone. Non disponendo informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono sicuri i piani più bassi degli edifici;
- è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
- alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. In linea generale, si consiglia a chiunque avvistasse un frammento di segnalarlo alle autorità competenti, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri”.
Questo il contenuto della comunicazione inviata dallo Staff Protezione Civile Emergenza e Post-Emergenza a tutti gli Enti e le Amministrazioni competenti, ognuno secondo la propria consueta linea di comando, al fine di garantire il tempestivo flusso delle informazioni al territorio, anche al fine di consentire la corretta comunicazione alla popolazione.
“Intanto, tenuto conto di quanto sopra, si
DISPONE
DALLE ORE 00.00 DI DOMANI DOMENICA 09 MAGGIO 2021, E PER LE SUCCESSIVE SEI ORE, L’ATTIVAZIONE DELLA “FASE OPERATIVA DI ATTENZIONE” DELLA SALA OPERATIVA REGIONALE UNIFICATA DI PROTEZIONE CIVILE PER: RISCHIO IMPATTO DI FRAMMENTI PER RIENTRO INCONTROLLATO IN ATMOSFERA DEL VETTORE PRC CZ5B”.
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