(di Ermenegildo Piscitelli) Addio bacino di costruzione “strappato” dalla lotta operaia e politica nell’era Berlusconi-Caldoro e Forza Italia a Castellammare. Sotto bandiera PD, alla Fincantieri di Castellammare di Stabia, toccherà costruire piccoli traghetti, che richiederanno, per il futuro prossimo, una “piccolissima” forza lavoro. Questa, la “mission” produttiva dell’amministratore delegato, Giuseppe Bono – quel Peppino, facci il bacino” dell’era Forza Italia a Castellammare – secondo le notizie “ribalzate” in queste ore. La filiera di De Luca e Pannullo fa cilecca, per meglio dire, fa fetecchia e il consigliere comunale del PD e operaio della Fincantieri, Giovanni Nastelli si incazza. Si incazza perché, forse, tra gli esuberi e i nomi da “spedire” al nord o al sud teme che ci sia anche il suo e, così, rischierebbe di dover lasciare lo scranno “sudato” per accedere in consiglio comunale a Castellammare? Chi lo sa… E mentre Pannullo, anche di questo, si lava le mani e sostiene – come l’asino fra i suoni – di non poter far niente contro le decisioni aziendali di investire altrove, un detto ci “balla” in testa e lo dedichiamo ai Nastelli’s: chi per questi mari va, questi pesci piglia…
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